Tasse universitarie e Isee vediamo come funziona



Tasse universitarie e Isee vediamo come funziona




Le tasse universitarie si compongono di un contributo studentesco che lo studente deve versare per il funzionamento dell’ateneo in cui si iscrive, di una tassa regionale per il diritto allo studio e da un’imposta di bollo. È quindi fondamentale sapere e conoscere quando devono essere pagate le tasse universitarie.

Importo della retta universitaria.

L’importo della retta universitaria e influenzato da vari fattori:

  • Presentazione della certificazione Isee: in modo che l’università lo possa collocare nella fascia contributiva di appartenenza.
  • Borse di studio: Le più diffuse sono quelle regionali, le quali prevedono la partecipazione a specifici bandi di concorso e alle quali si può accedere con il possesso di determinati requisiti reddituali e di merito.
  • Invalidità superiore al 66 %: in tal caso è previsto l’esonero totale dal versamento della retta universitaria. Mentre, lo studente con un’invalidità inferiore al 66 % è tenuto al versamento parziale della retta, secondo quanto previsto dall’ateneo.
  • Essere uno studente lavoratore.
  • Laurearsi a pieni voti e rientrare nel limite Isee stabilito dall’ateneo: in tal caso, è previsto il rimborso delle tasse universitarie dell’anno precedente.

Isee: cos’è e come richiederlo.

La certificazione Isee (Indicatore Situazione Economica Equivalente) attesta la situazione economica dello studente o del nucleo familiare di appartenenza e può essere richiesto presso i caf convenzionati con l’università, il proprio commercialista, oppure, l’Inps.




Isee: come presentarlo e quali sono i vantaggi.

A seconda di quanto disposto dal proprio ateneo, esso deve essere presentato in forma cartacea, oppure, oppure solo farne richiesta entro i termini previsti e procederà, poi, l’università ad acquisirlo nella banca dati dell’Inps.

La sua presentazione permette allo studente di essere inserito nella fascia contributiva di appartenenza, in modo che le tasse siano versate in ragione della propria situazione reddituale.

Ritardo o mancata presentazione ISEE. Gli effetti.

In caso di mancata presentazione di tale modello, infatti, ciò comporta la collocazione dello studente
nella fascia contributiva più alta.

Occorre, infine sottolineare che, in caso di ritardo nella presentazione dello stesso, lo studente sarà
tenuto al versamento degli interessi di mora in base ai giorni di ritardo.

 


Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%





Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.