Il POS è un sistema che permette di ricevere pagamenti tramite moneta elettronica (carte di credito, di debito o prepagate). Di solito, ogni esercente è dotato di un POS proprio per dare la possibilità ai clienti di non pagare necessariamente in contanti o con assegni ma, appunto, utilizzando la carta.

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Mobile pos su smartphone sempre più utilizzati

Già da qualche tempo si sta diffondendo l’utilizzo del Mobile POS ( tra i più utilizzati sicuramente Sumup): in pratica, si tratta di trasformare il proprio smartphone in un POS grazie all’aiuto di un piccolo e compatto lettore di carte. I due dispositivi verranno messi in comunicazione mediante il Bluetooth: sul lettore di carte verrà digitato l’importo che il cliente dovrà pagare e, una volta aperta l’applicazione necessaria per poter utilizzare questa procedura, visualizzerà l’importo da pagare e si potrà confermare il pagamento.

L’utilizzo dello smartphone come POS,

Quindi, l’utilizzo dello smartphone come POS, ha in sé una serie di vantaggi strettamente legati alle opportunità di guadagno. In primo luogo, i clienti che pagano con carta sono più propensi a spendere più denaro e, soprattutto, saranno più soddisfatti sapendo di avere come modalità di pagamento fra cui scegliere, la possibilità di poter pagare con la propria carta. Questa soddisfazione, si tradurrà in possibilità di acquisti futuri in quello stesso negozio. Inoltre, con i POS mobili si può incassare praticamente ovunque, non dovendoli per forza utilizzare in un luogo fisso.

Dalle consegne a domicilio ai tassisti

Così, anche il tassista o colui che effettua le consegne a domicilio, potrà accettare il pagamento con carta. Un altro vantaggio che, più che legato direttamente ai guadagni, è legato al risparmio, è quello che, mentre per un POS tradizionale ogni esercente paga all’anno all’incirca 2000 euro (il che impatta per circa il 2% sui guadagni ottenuti dall’attività), con un Mobile POS, invece, non si sosteranno dei costi fissi. Infatti, non sarà necessario pagare nessun comodato d’uso per il lettore utilizzato (che, di solito, viene acquistato per poche decine di euro, una tantum). L’unico altro costo sarà quello delle commissioni che varieranno in base alle transazioni eseguite.