La carta di debito è uno strumento di pagamento molto usato al giorno d’oggi e che permette di svolgere una serie di operazioni: prelievi, bonifici, pagamenti, ricariche telefoniche.
La carta è collegata ad un conto corrente
La carta è collegata ad un conto corrente, quindi ogni volta che si effettua un pagamento, le spese vengono detratte immediatamente dal conto corrente.
Sulle diverse operazioni svolte (prelievi, pagamenti e così via), però, vengono addebitate delle commissioni che possono essere una percentuale del totale della singola transazione oppure di importo fisso.
In genere le commissioni delle carte di debito variano in base a:
- tipologia di carta utilizzata
- operazione svolta (ci sono infatti alcune operazioni per le quali sono previste delle commissioni e altre che invece sono gratuite)
Per alcune carte di debito sono previste delle commissioni per i prelievi presso sportelli diversi da quelli della propria banca oppure per certi importi.
Per quanto riguarda i pagamenti, il più delle volte non sono previste commissioni; tuttavia, è possibile che siano richieste per operazioni in valuta estera
- canale utilizzato
Richiedere una carta di debito
Quando si decide di richiedere una carta di debito, valutare le condizioni previste e le eventuali commissioni, può essere una buona idea.
Ad esempio si può verificare se siano previste delle commissioni per i prelievi presso ATM di banche diverse dalla propria (non di rado, infatti, nel proprio paese non è presente la filiale per fare i prelievi e sapere di poterli fare allo sportello di un’altra banca senza pagare nulla può essere una comodità).
Se non è prevista alcuna commissione anche per i prelievi in area Euro o in tutto il mondo, tanto meglio.
Altri elementi che si possono valutare nella scelta di una carta di debito sono la presenza o meno di un canone mensile per l’utilizzo della carta e i massimali di utilizzo, vale a dire i limiti di utilizzo giornalieri e mensili per i prelievi.
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