La firma digitale è uno strumento molto utile per imprese, cittadini, liberi professionisti, Pubbliche Amministrazioni, per apporre firme su una serie di documenti digitali (come ad esempio fatture o atti degli enti pubblici e della Pubblica Amministrazione).

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Uno strumento che:

permette di identificare il soggetto che appone la firma
garantisce integrità al documento nel senso che, una volta apposta la firma, non è possibile modificarlo
assicura valore legale ai documenti così come se fossero firmati con la firma autografa, non potendo essere ripudiati ovvero non riconosciuti da chi li ha firmati

Per attivare il servizio della firma digitale è necessario:

aver compiuto 18 anni
avere un codice fiscale
possedere una carta d’identità in corso di validità

Poi bisogna scegliere l’ente certificatore da cui acquistarla: si può consultare l’elenco degli enti certificatori sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale, in modo da scegliere il kit di firma digitale più in linea con le proprie esigenze e il proprio budget.

Si ricorda che i titolari di un’impresa possono richiedere la firma digitale anche alla propria Camera di Commercio.

Una volta scelto l’ente certificatore, sarà sufficiente registrarsi e acquistare il kit della firma digitale, provando la propria identità presso il comune, presso un ufficio del corriere che si occupa di spedire il kit o al momento della consegna.

Una volta ottenuta la firma digitale, sarà sufficiente attivarla; le modalità sono diverse a seconda del kit di firma digitale scelto.

Infatti ci sono:

firme digitali che includono una smart card, cioè un dispositivo che legge la smart card e produce la firma digitale
firme digitali in formato chiavetta USB con tutti i software e driver necessari per produrre la firma digitale e dello spazio di archiviazione
firme digitali che includono una smart card e un lettore di smart card esterno