Il bonifico bancario ha subito notevoli cambiamenti negli ultimi 10 anni, non solo per quanto riguarda la sua modalità di emissione, ma anche considerando il processo di elaborazione da parte della banca o della posta in questione.
Sembra che i “tempi di consegna” sono sempre più veloci. Mentre in precedenza si necessitava almeno di tre giorni lavorativi, oggi per emettere un bonifico bancario e renderlo effettivo bastano pochi secondi. È persino possibile trasferire il proprio denaro da un conto corrente proprio verso un altro conto corrente che ci appartiene: in questi casi si ha a che fare con un giroconto. Vediamo nello specifico quali sono le differenze principali tra un giroconto ed un bonifico bancario.
Giroconto e bonifico bancario: costi e differenza
Se si ha un conto corrente si può effettuare un bonifico bancario verso un altro conto corrente (che non ci appartiene) senza particolari problemi. In questi casi si parla di bonifico bancario e, fin quando esisterà un soggetto emittente che invia un bonifico ad un beneficiario risulterà un bonifico bancario a tutti gli effetti.
Ma si può trasferire denaro dal proprio conto corrente verso un altro conto corrente di nostra proprietà? Certamente: qu si parla di giroconto. Il giroconto è differente in questo senso, anche se si ha pur sempre un trasferimento da un conto corrente ad un altro.
Infatti, nonostante si trasferisca soldi che ci appartengono, si avrà comunque a che fare con costi accessori. Ad ogni modo, per evitare di pagare spese accessorie indesiderate, è possibile effettuare giroconti tramite internet senza pagare costi aggiuntivi.
È senz’altro opportuno controllare le tariffe ed i costi previsti dai vari conti corrente, così da poter evitare costi accessori indesiderati. Da notare che ci sono numerosi portali online (come Paypal, ad esempio) con cui poter trasferire denaro verso il proprio conto corrente senza costi aggiuntivi.
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