Conto corrente, cosa significa andare in rosso



Conto corrente, cosa significa andare in rosso




Ormai tutti hanno a che fare quotidianamente con il conto corrente che può essere di diversi tipi e può offrire ampie garanzie. Inoltre è fondamentale per ricevere lo stipendio ed effettuare operazione online, è per questo che occorre capire bene quale sia il migliore conto corrente in circolazione.

Negli ultimi tempi sono sempre di più le persone che si affidano al conto corrente online che consente di svolgere tantissime attività quale pagamenti delle utenze, acquisti ecc.

Il conto corrente sicuro è di certo uno dei modi migliori per gestire i nostri soldi

Può capitare, però, che ci ritroviamo con il conto corrente in rosso,  ovvero abbiamo superato la nostra disponibilità di denaro o quella concessa dalla banca. Ciò può accadere quando non c’è più denaro depositato nel conto oppure quando si ha un fido bancario ma si supera la somma concessa.




In questo caso si risulta inadempiente, perché non si rispettano gli impegni assunti con il contratto di conto corrente e di fido, e si è tenuti a restituire immediatamente la somma che risulta a debito.

Con il conto corrente in rosso, di solito, non è  possibile prelevare contanti o fare pagamenti con il
bancomat, né disporre bonifici. Anche gli addebiti diretti sul conto vengono rifiutati.

Quindi se normalmente la banca paga direttamente le utenze  in caso di conto in rosso impedirà il pagamento, con il risultato che ti troverai ad essere debitore anche del fornitore di luce.

Un caso in cui invece è possibile andare in rosso è quello in cui i soldi sul conto sono finiti e arriva l’addebito della carta di credito.

In questo caso, se la carta di credito è emessa dalla stessa banca con cui si possiede il conto, è ovvio che la banca non potrà fare altro che evidenziare uno sconfinamento della disponibilità, cioè il cosiddetto conto in rosso.


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