La dichiarazione dei redditi è un documento che il contribuente deve presentare ogni anno per attestare il proprio reddito (sul quale verranno calcolate le imposte) e per ottenere le detrazioni fiscali che spettano relative all’anno precedente la dichiarazione stessa. Si tratta di un atto molto importante, la cui compilazione deve essere fatta in maniera accurata.
Dichiarazione dei redditi, chi scegliere per presentarla?
Già da qualche anno, per venire incontro ai contribuenti, l’Agenzia delle Entrate ha predisposto il modello della dichiarazione dei redditi precompilato che contiene già delle informazioni che riguardano il contribuente. Tuttavia, questi potrebbe avere la necessità di integrare o di modificare questi dati e per farlo può procedere in diversi modi. Se ha le competenze e la dimestichezza con l’utilizzo del computer, potrà farlo da solo accedendo sul sito della Agenzia delle Entrate con il proprio PIN.
Se è già registrato, il PIN sarà già in suo possesso, altrimenti bisognerà registrarsi e richiederlo. Ad ogni modo, dovrà accedere a “Servizi fiscali online” e cliccare su “Fisconline”: qui potrà compilare le varie voci, modificarle o integrarle (anche con le varie spese detraibili) e, una volta terminata la compilazione, inviare il modello telematicamente. Tuttavia, sempre più persone decidono di rivolgersi ad un professionista che può essere un CAF o un commercialista.
Si può fare anche da soli?
Questa scelta è legata sia a motivi di mancanza di tempo, sia alla paura di commettere errori, sia alla
poca dimestichezza nell’utilizzo del PC. Quando ci si rivolge al commercialista, ovviamente bisogna tener
presenti le spese che si dovranno sostenere nel commissionare questo lavoro al professionista. Stessa cosa quando ci si rivolge al CAF: questo centro di assistenza fiscale permette l’inoltro della presentazione della dichiarazione dei redditi in maniera gratuita mentre la compilazione prevede un costo.
Tuttavia, è consigliabile scegliere di rivolgersi ai professionisti quando si ha paura di sbagliare perché, in
caso di errori, la responsabilità cadrà su chi invia la compilazione.
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