Molti imprenditori decidono di costituire delle società all’estero: ci si può spostare in nazioni vicine all’Italia (e quindi in Europa) oppure in nazioni all’estero.
Per quanto riguarda i paesi europei a bassa tassazione, alcune delle più “convenienti” sono:
- Bulgaria, che presenta diversi vantaggi come quello del costo della vita basso.
Dal 2008, in Bulgaria vige la Flat Tax del 10% che ha sostituito le aliquote progressive dell’imposta sul reddito. Questa imposta grava su tutti i redditi delle persone fisiche ovunque questi siano prodotti (per i residenti) e su quelli prodotti in Bulgaria (per i non residenti).
In Bulgaria vige anche l’IVA secondo quanto disposto per gli altri paesi dell’Unione Europea.
- Malta, in questa nazione vige una tassazione territoriale nel senso che le imposte si pagano solo sui profitti che vengono generati sul territorio maltese o sui redditi prodotti all’estero ma riportati a Malta.
Quindi, le persone fisiche e le società vengono tassate a Malta solo per i redditi percepiti sul territorio.
- Andorra, anche in questo stato la tassazione è molto bassa (intorno al 10%).
L’imposta per le società è del 10% del reddito tassabile.
- Svizzera, pur non facendo parte dell’Unione Europea viene considerato uno dei Paradisi Fiscali grazie anche alla solidità delle sue banche.
- Irlanda, non viene propriamente considerato un Paradiso Fiscale ma anche qui le tasse sono più basse rispetto all’Italia.
- Lussemburgo, in cui sono presenti una legislazione e una tassazione più agevoli.
- Monaco, i redditi dei residenti non vengono tassati e quindi chi guadagna nel proprio paese di residenza, non paga alcuna tassa.
Nel mondo, invece, i Paradisi Fiscali dove la tassazione è agevolata sono, fra gli altri:
- le Bahamas, dove non c’è alcuna imposta sulle società;
- le Mauritius, dove la tassazione per le imprese è del 15%;
le Isole Cayman, in cui è consentito costituire e mantenere società senza pagare le tasse.
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