Il kakebo giapponese è un metodo molto efficace per risparmiare, per gestire le proprie finanze e per tenere sotto controllo le entrate e le uscite di denaro. Si struttura come un’agenda sul quale annotare ogni giorno le entrate e le uscite di denaro, distinguendole in ordine di priorità.

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Sul kakebo giapponese si possono annotare le spese fisse

Infatti, sul kakebo giapponese si possono annotare le spese fisse (la rata del mutuo, il canone dell’affitto o le bollette) e le altre uscite (spese di sopravvivenza come quelle per il cibo, i trasporti o la salute; spese per il tempo libero; spese per la cultura e le spese per gli imprevisti). All’inizio del mese bisognerà segnare le entrate e le uscite previste nonché il risparmio che si intende ottenere e le promesse che si vogliono mantenere.

Come obiettivo, ad esempio, si può stabilire di iniziare a racimolare il denaro utile per pagare le vacanze estive mentre come promessa da rispettare si può decidere di segnare quella di smettere di fumare o di prendere il caffè al bar o, ancora, di andare a fare rifornimento di benzina dal benzinaio più economico.

Ogni giorno bisognerà segnare le entrate e le uscite effettive

Ogni giorno bisognerà segnare le entrate e le uscite effettive e, a fine giornata, fare il totale giornaliero.

La stessa cosa dovrà essere fatta anche a fine settimana e a fine mese così che, sulla base del bilancio mensile, si possano fare le proprie riflessioni su come attuare dei miglioramenti per risparmiare meglio il proprio denaro, per spenderlo in maniera più consapevole e per imparare dall’esperienza. Il kakebo giapponese non è solo un modo per tenere sotto controllo le proprie spese ma anche per allenare la propria disciplina in modo da evitare di fare acquisti inutili.

Inoltre, essendo in forma cartacea, può essere portato sempre con sé in modo tale da poterlo utilizzare sempre così che dia al meglio i suoi risultati