Firma elettronica, dove si richiede



Firma elettronica




Uno degli strumenti sempre più utilizzati da privati, professionisti ed imprese è la firma elettronica, uno strumento che serve per dare valore legale ai documenti firmati con computer, tablet e smartphone.

Spesso, infatti, si ha la necessità di dover sottoscrivere un documento in formato digitale e la firma elettronica, proprio come la firma apposta con penna su un documento cartaceo, serve per garantire:

  • l’autenticità dell’identità del mittente;
  • il non ripudio di un documento già firmato (cioè di non disconoscerne il contenuto);
  • l’integrità del documento (evitando che questo venga modificato dopo che è stata apposta la sottoscrizione elettronica).

Ma dove si richiede la firma elettronica?

Bisogna rivolgersi ai Certificatori ufficiali cioè quelli riconosciuti dall’Agenzia per l’Italia Digitale il cui elenco completo si trova alla pagina Certificatori Firma Digitale.




Ognuno di questi certificatori ha un listino prezzi con i servizi che offre e quindi, in base alle proprie esigenze, si può scegliere quello più opportuno.

Esistono diversi pacchetti:

  • chiavi USB, dotate di un software interno necessario per firmare i documenti in modo digitale;
  • card che dovrà essere inserita in un lettore smart card collegato ad un pc per poter essere utilizzata;
  • servizi remoti cioè servizi online per poter firmare documenti anche da smartphone e tablet grazie all’uso di chiavi temporanee.

Una volta scelto uno di questi supporti e il sito web del certificatore, si dovranno fornire i dati anagrafici (fra cui gli estremi di un documento di identità valido), l’indirizzo e la mail per ricevere tutto il necessario per utilizzare la propria firma elettronica. Il certificatore provvederà a rilasciare un PIN identificativo generato mediante le doppie chiavi (quella privata, che rimane segreta e quella pubblica che serve alla verifica della firma digitale, che viene inviata al certificatore per l’emissione del certificato).

Il certificatore procederà a generare e pubblicare il certificato che contiene i dati del titolare della firma insieme alla sua chiave pubblica che serve ai destinatari dei documenti accompagnati da firma digitale, a verificare l’autenticità della firma stessa


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