Come tutti gli anni, anche nel 2021 dovrà essere presentata la dichiarazione dei redditi salvo eventuali proroghe delle tasse stabilite dal governo Draghi. Per questo anno sono diversi gli sgravi fiscali previsti, anche alla luce dell’epidemia di Coronavirus che ancora sta affliggendo il nostro Paese (come il resto del mondo).
Nel modello IVA 2021
Nel modello IVA 2021 (da trasmettere entro il 30 aprile 2021), ad esempio, bisognerà indicare le operazioni, attive e passive, effettuate dal 19 maggio al 31 dicembre 2020 relative alle mascherine e agli altri dispositivi di protezione individuale per il contenimento dei contagi da Coronavirus.
Nel 730 e nel modello Redditi PF, invece, si potrà indicare:
- il Superbonus 110%
- le detrazioni delle spese per il rifacimento delle facciate degli edifici
- le detrazioni per le erogazioni liberali a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza Covid-19
- il bonus vacanze
- il credito di imposta per l’acquisto di monopattini elettrici e servizi di mobilità elettrica
Si ricorda che il 730 deve essere compilato da pensionati e lavoratori dipendenti e va inviato entro il 30 settembre 2021 (salvo proroghe).
Le novità per chi deve presentare il 770 invece riguardano la possibilità di inserire informazioni su:
- credito derivante dall’erogazione del trattamento integrativo e delle somme premiali per il lavoro prestato nel mese di marzo 2020
- somme non spettanti al datore di lavoro da restituire nel 2021
Va trasmesso entro il 31 ottobre 2021.
Per quanto riguarda la Certificazione unica 2021, invece, si potranno indicare:
- il trattamento integrativo
- le detrazioni per i redditi di lavoro dipendente e assimilati
- la clausola di salvaguardia per l’attribuzione da parte del sostituto del bonus Irpef e del trattamento integrativo in presenza di ammortizzatori sociali, oltre all’attribuzione del premio ai lavoratori dipendenti nel mese di marzo 2020
- le detrazioni per oneri parametrate al reddito e l’indicazione delle somme restituite al netto delle ritenute subite
La CU va trasmessa entro il 31 marzo 2021.
Infine, nei modelli Redditi ENC, SP e SC, si può inserire la rivalutazione generale dei beni d’impresa e delle partecipazioni, e quella per il settore alberghiero e termale.
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