Possedere grandi cifre di denaro e investirle in banca non è affatto semplice, poiché sono tante le opportunità a disposizione così come le responsabilità che si avranno, sia verso se stessi che per la propria famiglia. Oggi scopriremo come investire e quanto renderebbero 300.000 euro in banca, un’ottima base anche per vivere di rendita.

Cruciale sarà avere degli obiettivi chiari, meglio ancora se si ha esperienza nei mercati finanziari, per orientarsi al meglio con gli strumenti d’investimento senza cedere all’emotività. In questo non deve mancare la conoscenza di ogni rischio. C’è quindi da capire, quanto rendono 300.000 euro in banca e come investirli?

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Considerazioni prima di effettuare un investimento

Prima di scoprire possibilità d’investimento e rendimento di 300.000 euro occorre innanzitutto considerare i propri obiettivi personali, che siano realizzabili e perseguibili senza un’inverosimile mole di lavoro o dovendo sacrificare parte delle proprie necessità e/o ambizioni. Capendo il proprio profilo da investitore, fattori da valutare saranno:

Propensione al rischio
Orizzonte temporale
Spese e progetti in corso
Altre necessità personali/familiari

Nel farlo sarà necessario capire un’altra informazione, se già si disponga o meno di 300.000 euro: nel primo caso potranno essere destinati all’investimento con giudizio e consapevolezza creando persino rendite mensili, nel secondo diventerebbero un punto d’arrivo investendo cifre minori, con l’eventualità di maggiori sacrifici economici o personali.

Come investire 300.000 euro in prodotti sicuri?

Chi ha un profilo d’investimento e rischio prudente può pensare all’investimento bancario o postale, che prevede come unico rischio l’ipotetico fallimento dell’istituto a cui ci si rivolge, dello Stato o delle società che emettono i titoli. Principali prodotti sicuri sottoscrivibili in banca saranno:

Conti deposito, rendimento medio lordo 1,5%/anno secondo Altroconsumo
Libretti e Buoni Fruttiferi Postali, rendimenti lordi fino a 1,50%/anno o 2,50% per minori secondo Poste
Titoli di Stato, rendimento medio lordo 1,32%/anno secondo il MEF
Obbligazioni societarie, rendimento medio lordo 2,28%/anno secondo Borsa Italiana
Fondi comuni che hanno un rendimento che può variare secondo molti fattori

Considerando il basso rischio, anche i rendimenti saranno tali non solo in Italia ma anche nell’area Euro: si consiglia di diversificare il proprio portafoglio e investire solo una parte dei 300.000 euro in questi asset.

Come investire 300.000 euro nel mercato azionario?

300.000 euro sono un’ottima liquidità per approdare su Piazza Affari e altre borse internazionali: secondo l’economista Robert Shiller, il rendimento medio a 1-5 anni va dall’8,1% al 5,3% mentre quello a 10-20 anni dal 5,7% al 5,0%, con guadagni fino al +40%/anno sul capitale investito nei periodi migliori.

Col maggior rendimento occorre però calcolare anche il maggior rischio: stando agli stessi studi nei periodi peggiori si può registrare fino al -35%/anno sul capitale, specialmente in investimenti a un anno; da considerare anche la volatilità, dal 16,2% al 7,5% per periodi 1-5 anni e dal 5,2% al 2,9% a 10-20 anni.

Soluzione per ridurre i rischi (e incrementare i guadagni) sarà la diversificazione, che può riguardare:

Il solo mercato azionario, scegliendo più titoli di comparti, rendimenti e aree geografiche di varie categorie e rendimenti
ETF : si tratta di uno strumento finanziario basato su un gruppo di azioni ma molto più facile da gestire, anche in funzione di risparmio ( si possono fare contratti con la banca per comprare ogni mese un tot. di ETF in modo da aumentare la Nostra quota investita) anche se hanno costi di gestione decisamente più alti dei titoli azionari.

Diversificando il proprio portafoglio si potranno compensare eventuali trend negativi con le performance positive di altri titoli. Una strategia diversificata sarà l’ideale qualora si investissero cifre minori ed i 300.000 euro fossero un punto d’arrivo.

Se andiamo a leggere i consigli su come investire che ci propone Finanza Italia , dove sono specificati anche le migliori azioni da comprare del momento e i migliori ETF su cui investire in quel periodo periodo, sono proprio le azioni il miglior asset se si vuol fare investimenti redditizi.

Quindi è meglio che azioni e/o ETF devono far parte di quel portafoglio titoli ideale che ogni buon investitore dovrebbe possedere.

Come investire 300.000 euro in asset ad alto rischio?

Se si dispongono 300.000 euro o cifre maggiori e si sia esperti dei mercati finanziari, soluzione per accrescere esponenzialmente il proprio capitale saranno gli investimenti ad alto rischio, che restituiranno però performance nettamente migliori rispetto ad altri asset. Principali prodotti sottoscrivibili attraverso piattaforme di trading online saranno:

Futures, rendimento medio lordo 17,2%/anno per azionario e 11,6%/anno per obbligazionario secondo Il Sole 24ore
Forex, rendimento lordo fino al 20-25%/anno secondo eToro
Criptovalute, rendimento medio lordo 18%/anno secondo Forbes

Specialmente per Forex e criptovalute, elemento da considerare imprescindibilmente sarà la volatilità, che attraverso la fluttuazione dei valori indica la dispersione dei profitti. Riguardante principalmente le criptovalute, asset moderno e ancora in sviluppo, la volatilità non può essere prevista ma ipotizzata su precedenti storici.

Come investire 300.000 euro sul mercato immobiliare?

300.000 euro sono un capitale considerevole da investire nel mattone, acquistando uno o più immobili per diverse finalità. Con valori differenti da regione a regione secondo Immobiliare.it, si potrà:

Venderli, guadagnando sulle plusvalenze, al prezzo medio 1.934 euro/m2
Affittarli, rendimento medio 11,50/m2/mese
Affittarli per brevi periodi, rendimento medio 4,08%/anno secondo WorldFirst

Con tale cifra si può pensare anche a soluzioni lussuose, in metropoli come Milano o Roma, o case vacanze, in aree fuori centri abitati e/o in località di villeggiatura.

Secondo il Savills World Cities Prime Residential Index, il 2022 è un anno altamente favorevole per gli investimenti di lusso nelle maggiori città del mondo, con Milano che rientra tra le 15 più forti domande al mondo assieme ad Amsterdam, Berlino, Londra e Madrid.

E’ possibile far fruttare 300.000 euro?

Concludendo quest’analisi, si può dire che 300.000 euro sono una cifra importante per grandi investimenti, sia a basso che alto rischio o breve e lungo periodo. Una somma che può provenire da eredità, vincite improvvise, risparmi di una vita e pensioni o attività imprenditoriali, la cui origine può cambiare in base alla tipologia di consumatore e investitore, così come dalla conoscenza in materia finanziaria.

A conti fatti, quello che troverà la soluzione migliore sarà l’investitore con aspettativa qualificata, che tramite analisi, studio e formazione conosce opportunità e minacce di ogni prodotto. 300.000 euro da investire in banca o altri modi sono una risorsa non per tutti, sulla quale gravano forti responsabilità personali e familiari di cercare buoni rendimenti tra le oscillazioni di mercato, specialmente nell’instabile scenario attuale. Per questo bisogna aggiornarsi su portali come questo o quello di Economia Italia e Finanza Italia.

In ogni caso, sia per creare una rendita futura che accrescere i propri risparmi, eccetto casi di rischio irrisorio e gestione passiva investire non è mai un lavoro semplice, può diventare bensì un impiego a tempo pieno. Ciò che si consiglia è un buon grado di diversificazione per prevenire brutte sorprese e, quando possibile, l’aiuto di un consulente finanziario.
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