Tantissime persone si dotano di una carta di credito per i propri acquisti. Una volta emessa, questa carta ha un periodo di validità che di solito è di qualche anno (ma che varia da istituto ad istituto). La procedura in caso di smarrimento e blocco carta di credito è ovviamente diversa dalla richiesta per la scadenza.

Per conoscere la data di scadenza della propria carta di credito sarà sufficiente leggere quella che c’è scritta sul dorso del tesserino (mese ed anno in formato numerico).

Questa data, infatti, serve anche per effettuare gli acquisiti online. In alternativa si può leggere la data di scadenza anche sul contratto sottoscritto in sede di attivazione della carta di credito.

Ma cosa succede quando la carta di credito è scaduta?

In genere la banca invia una comunicazione al cliente per ricordargli che la carta di credito sta per scadere e dunque di procedere al rinnovo.

Per il rinnovo sarà sufficiente attendere la ricezione a casa di una nuova carta di credito: questo invio è automatico ed avviene qualche giorno prima della scadenza così che il cliente possa subito disporre di una nuova per i propri pagamenti.

Il passo successivo è l’attivazione della carta che, a seconda dell’istituto di credito che l’ha emessa, si potrà fare in filiale oppure tramite i servizi di home banking, accedendo al profilo personale e comunicando il codice di attivazione della nuova carta, contenuto nella documentazione che è stata recapitata.

Per quanto riguarda la carta di credito scaduta, sempre a seconda dell’istituto di credito, dovrà essere riconsegnata alla banca oppure essere distrutta per motivi di sicurezza.

Infine, può capitare che alcune banche non procedano all’invio automatico della nuova carta di credito. In questo caso, per avere il rinnovo, sarà sufficiente recarsi in filiale e farne richiesta.

La vecchia carta di credito potrà, anche in questo caso, essere consegnata alla banca oppure essere distrutta.
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