Un conto corrente cointestato è un conto corrente che, come dice il nome stesso, è intestato a più titolari.

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Può essere:

a firma congiunta: in questo caso i prelievi e i pagamenti possono avvenire solo con il consenso e la partecipazione di tutti i titolari
a firma disgiunta: in questo caso i prelievi e i pagamenti possono essere effettuati indifferentemente da tutti i cointestatari, senza bisogno del consenso e della partecipazione degli altri
misto: le operazioni fino a un certo importo possono essere effettuate “a firma disgiunta”, mentre oltre questo importo dovranno avvenire “a firma congiunta”

La domanda che in molti si potrebbero porre è se si può chiudere un conto postale cointestato e, se sì, come farlo. Prima di continuare ricordiamo che avere Postepay è molto utile sia per gli acquisti online ma anche per i vari pagamenti digitali nei negozi che oggi sono molto frequenti.

La risposta è positiva: infatti è possibile chiudere un conto corrente cointestato ma è necessario il consenso e la presenza di tutti gli intestatari.

In pratica tutti i titolari del conto corrente cointestato dovranno inviare una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno alla posta o presentarsi presso la filiale per chiedere la chiusura del conto corrente e accordarsi sulla restituzione dell’eventuale giacenza attiva.

Chiudere il conto corrente cointestato anche se “è in rosso”

Inoltre è possibile chiudere il conto corrente cointestato anche se “è in rosso”, in modo che i correntisti evitino gli addebiti di ulteriori spese. Tuttavia ci sarà l’obbligo per loro di restituire le somme non ancora versate con gli eventuali interessi di mora previsti dal contratto.

Poi, a differenza di quanto si possa credere, un conto corrente cointestato non viene chiuso di diritto quando muore uno degli intestatari.

Infatti è necessaria la manifestazione di volontà da parte degli eredi del correntista.

In particolare il conto resta aperto e la banca potrà restituire al superstite solo la sua quota mentre il resto viene congelato in attesa che gli eredi presentino allo sportello la dichiarazione di successione.

Solo dopo questo momento verranno liquidate le varie quote ai singoli eredi che si presenteranno anche individualmente.
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