La Social Card è un’iniziativa promossa dal Governo che mira ad aiutare le famiglie o le persone in difficoltà. Creata nel 2009, da allora è stata al centro di modifiche ed ampliamenti come l’ultimo aggiornamento effettuato con la legge di bilancio 2018 adottando il REI.

Se precedentemente si poteva far richiesta solo se nel nucleo familiare era presente un bambino sotto i tre anni oppure se il richiedente aveva superato i settantacinque anni d’età, adesso le cose sono molto diverse.

Social Card, come ci aiuta?

Questa carta, prima chiamata semplicemente Carta Acquisti, dà un piccolo aiuto economico alle
persone che ne fanno richiesta, Mediante l’accredito, prima bimestrale, ora mensile, di una somma di
denaro spendibile per l’acquisto di beni di primaria necessità o per il pagamento delle bollette del gas e della luce.

È una carta di credito del circuito Matercard, utilizzabile nei supermercati che hanno affisso il logo che la contraddistingue, un adesivo blu con un carrello e un tricolore. Su questa carta è stata disabilitata la funzione di prelievo contanti.

Che cos’è la social card e come funziona?

La Social Card è molto semplice, qualora il cittadino fosse in possesso dei tutti i requisiti per farne
richiesta, basterà presentare la documentazione completa agli uffici comunali, i quali poi, entro quindici
giorni dalla recezione della domanda, la passeranno all’INPS.

Quest’ultima poi verificherà la veridicità delle informazioni, successivamente, le Poste manderanno una
comunicazione all’indirizzo di residenza che confermerà l’approvazione della domanda, e in tal caso ci si
dovrà recare alle poste per ricevere la carta, oppure, una comunicazione in cui verranno spiegati i
motivi del rigetto e le modalità per intraprendere un eventuale ricorso.

Le normative che definiscono i criteri necessari per ottenere la Social Card sono state modificate più
volte nel corso degli anni, fino ad inglobare molti più nuclei familiari di prima. Per essere certi di poterne
fare richiesta, vi invitiamo a controllare sul sito dell’INPS.

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