In molti si chiedono se conviene investire in Italia o all’estero, la risposta non è semplice. In primis bisogna considerare il settore dove investire e la tipologia di investimento.

Questo dipende principalmente dalle proprie attitudini e dalle capacità e competenze personali. Per quanto concerne il nostro paese determinati tipi di investimento possono richiedere lunghi tempi legati alla burocrazia.

Gli italiani preferiscono per investire all’estero paesi come la Spagna, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna o la Germania per le migliori capacità che offrono questi paesi in fatto di infrastrutture e di organizzazione.

I costi per investire

Altro aspetto da tenere in considerazione sono i costi per gli investimenti. Sotto questo punto di vista i
paese dell’est europeo sono quelli che vengono scelti da moltissimi italiani.

Sono diversi i Paesi con un’economia in forte crescita che portano avanti una politica mirata ad attrarre
capitali e investimenti stranieri e, tra questi, sono in testa la Nuova Zelanda, l’Australia, ma anche
Panama e Singapore, solo per fare alcuni esempi.

Com’è immaginabile gli investimenti sicuri al 100% non esistono, anche perchè come detto in
precedenza non sarebbero più investimenti. Di conseguenza bisogna prendere in considerazione di
poter avere anche una possibile perdita.

Consigliamo quindi di seguire le proprie capacità e conoscenze e se ci venisse chiesto di indicare un
settore dove dove investire. Per quanto riguarda l’Italia potremmo senza ombra di dubbio suggerire come settore dove investire quello immobiliare. Ovviamente diverso il discorso per quanto concerne i paesi esteri.

Il consiglio che sentiamo di darvi è quello di studiare bene dove, come e quando portare a termine un investimento magari facendo seguire da un professionista.