Sumup, il POS è obbligatorio nei negozi?

L’obbligo del POS è stato introdotto con l’Art.693 del Codice Penale che dice “chiunque rifiuta di ricevere monete aventi corso legale nello Stato, è punto con la sanzione amministrativa fino a trenta euro”. Proprio per questo una soluzione smart e veloce come Sumup può fare al caso vostro. L’obbligo del POS per i professionisti è stata rivisto con la Legge di Stabilità 2016 e con la Direttiva Psd2 (payment services directive), relativa ai pagamenti nell’Unione Europea.

Nel Decreto Sviluppo del 2012, si incentiva l’uso della moneta elettronica anche per semplificare la tracciabilità dei movimenti bancari, per limitare il fenomeno dell’evasione fiscale. Infine, con il Decreto Legislativo 231 del 2007, è stato vietato il pagamento in contanti di somme superiori a euro 999,99 (cifra poi portata a 3000 euro con la successiva Legge di Stabilità).

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Non si possono rifiutare le transazioni

Tuttavia, nonostante tutta questa disciplina, l’assenza di sanzioni ha agevolato tutti i professionisti che hanno deciso di non dotarsi del POS obbligatorio. Con la Legge di Stabilità del 2016, si è stabilito che, ad essere sanzionati non saranno solamente gli esercenti e i professionisti che non rispettano l’obbligo bancomat, ma che le multe fino a 30 euro saranno applicate per ogni pagamento con carta di credito o debito rifiutato.

Quindi, l’obbligo POS professionisti si trasforma nell’obbligo di accettare pagamenti con moneta elettronica.

Il lettore di carte obbligatorio è, quindi, una soluzione conveniente sia per esercenti e professionisti che per clienti e consumatori: i commercianti non rischiano una multa fino a 30 euro per ogni pagamento rifiutato, mentre i consumatori possono scegliere liberamente come pagare (anche se non hanno contanti). A questo proposito, il lettore carte Sumup è una soluzione poco costosa perché non ha costi fissi né di vincoli contrattuali: gli unici costi sono le commissioni sulle transazioni andate a buon fine dell’1,95%.