Split payment e fattura elettronica: cosa cambia



Split payment e fattura elettronica: cosa cambia




Recentemente, ci sono state alcune leggi che hanno dichiarato le nuove norme su cui accordarsi per quanto riguarda lo split payment. Tuttavia, cos’è nello specifico lo split payment? Perché interessa anche i processi di fatturazione elettronica?

Nella sostanza, lo split payment non è nient’altro che un processo di liquidazione dell’IVA che viene considerato all’interno di rapporti commerciali tra privati e pubbliche amministrazioni. Questa “scissione dei pagamenti” viene effettuata, in primo luogo, dall’ufficio di Pubbliche Amministrazioni verso un privato da cui ha acquistato determinati beni o servizi al netto.

Successivamente, l’ente della Pubblica Amministrazione in questione provvederà a versare l’IVA che deve per completare l’operazione. Il versamento verrà poi effettuato all’Erario. Ad ogni modo, cosa cambia quando si parla di fatturazione elettronica di PA quando è presente uno split payment?

Fatture elettroniche PA: le nuove norme

Dal 2015, le imprese che forniscono beni e servizi per la PA saranno già abituate alla fatturazione
elettronica, considerando che risulta obbligatoria da emettere se si prestano servizi alla Pubblica
Amministrazione.

Tuttavia, per quanto riguarda lo split payment, non ci sono stati molti cambiamenti. Fino ad ora, i
soggetti passivi IVA necessitano di annotare le fatture che sono state emesse nel registro IVA, porre
nella fattura la dicitura “scissione dei pagamenti” e di non computare l’IVA su tutte le fatture emesse
verso la PA.

L’unico cambiamento da considerare è il fatto che non è più obbligatorio porre la dicitura “scissione dei
pagamenti”. Da ora è possibile semplicemente porre la lettera “s” sul campo “Esigibilità IVA” per
indicare che stiamo effettuando una scissione dei pagamenti.

Infine, la fattura verrà poi inviata al Sistema di Interscambio (abbreviato in Sdl) che invierà una notifica
all’emittente se il documento sarà arrivato correttamente al destinatario che approverà lo split
payment. Inoltre, essendo una fattura elettronica, ovviamente la firma sarà digitale.


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