Come tutti gli anni è arrivato il momento di preparare la documentazione per la dichiarazione dei redditi 2019 tenendo conto soprattutto delle scadenze fiscali 2019 di questo mese per evitare ritardi nei pagamenti.

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Aprile, cosa si deve pagare

Il mese di Aprile sta per cominciare ed ecco alcune delle scadenze fiscali di questo mese. Si inizia da lunedì primo aprile:

versamento annuale del contributo presso il Fondo Indennità Risoluzione Rapporto gestito dalla Fondazione Enasarco;
comunicazione annuale da parte dei datori di lavoro al Ministero di Lavoro nel caso i propri dipendenti svolgano lavori usuranti;
invio domanda Cassa Integrazione eventi oggettivamente non evitabili verificatisi nel mese precedente;
consegna agli interessati della Certificazione Unica (CU 2019);
consegna Certificazione Utili agli interessati CUPE 2019;
invio comunicazione annuale agli iscritti ai Fondi pensione;
invio della comunicazione dei dati retributivi e contributivi UniEmens relativi al mese precedente;
i datori di lavoro, i committenti e i soggetti intermediari tenutari sono tenuti all’obbligo di compilazione del Libro Unico del lavoro (LUL).

Le scadenze per il 10 aprile sono:

versamenti dei contributi da parte dei datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze
lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari;
comunicazione delle liquidazioni periodiche dell’IVA del quarto trimestre 2018;

Il 15 aprile invece scadrà:

la trasmissione telematica dei corrispettivi IVA per i soggetti esercenti il commercio al minuto e
assimilati e soggetti che operano nella Grande Distribuzione;
l’emissione e la registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati e spediti nel mese
solare precedente;
la registrazione dei corrispettivi IVA per le associazioni sportive dilettantistiche, quelle senza
scopo di lucro e le pro loco in regime agevolato;
comunicazione dei dati di dettaglio relativi al Canone TV.

Il giorno dopo invece toccherà a:

versamento mensile dell’imposta sulle transazioni finanziarie (TOBIN TAX);
versamento dei contributi INPS da parte dei pescatori autonomi;
versamento del contributo corrispondente alla quota di TFR maturata nel mese precedente e non
destinata alle forme pensionistiche complementari;
versamento delle ritenute operate sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese
precedente con riferimento a contratti di locazione brevi.