Con Poste italiane è possibile la spedizione dei propri pacchi in Italia e all’estero, scegliendo fra la modalità di consegna standard o espressa. Si possono aggiungere una serie di servizi accessori come l’Assicurazione: la posta assicurata è particolarmente consigliata quando si debbano spedire oggetti di valore, documenti importanti o denaro.
Spedizione pacchi con cose di valore, cosa fare?
In particolare, con la spedizione dei pacchi posta assicurata, sarà possibile spedire su tutto il territorio nazionale cose di valore, documenti importanti, denaro, oggetti preziosi, titoli o valori fino a 2 kg.
Con la Posta Assicurata si ha:
- l’attestazione di avvenuta spedizione;
- la consegna al destinatario o ad un delegato (testimoniata dalla sua firma) oppure, in caso di assenza del destinatario o per valori assicurati superiori ai 250 euro, il destinatario potrà ritirare l’Assicurata presso l’ufficio postale indicato nell’avviso di giacenza, entro 30 giorni;
- la possibilità di monitorare la spedizione in qualunque momento tramite la sezione “Cerca Spedizioni” o chiamando il numero verde 803.160 o via sms con Postemobile;
- l’avviso di ricevimento cioè l’avviso di consegna della spedizione;
- il rimborso in denaro (fino a 3000 euro) nel caso di furto, smarrimento o danneggiamento della spedizione;
- la possibilità di assicurare la propria spedizione anche contro i rischi di forza maggiore come incendi, alluvioni, terremoti, ad un costo aggiuntivo.
Scegliendo la Posta assicurata, l’assicurazione può essere effettuata entro diversi scaglioni di valore e cioè:
- entro 50,00 euro
- entro 250,00 euro
- entro 500, 00 euro
- entro 1000,00 euro
- entro 2000,00 euro
- entro 3000,00 euro
I costi della spedizione assicurata variano, infatti, oltre che al valore assicurato, anche in base al peso della lettera e al formato, in base a diversi scaglioni (si parte da un costo di 6,20 euro fino a 28,05 euro massimo). Per i formati consentiti per questo tipo di spedizione, si possono consultare le linee guida sul sito di Poste Italiane alla voce “Standard di prodotto”.
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