Quando parliamo di ISEE, ci riferiamo all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente di un nucleo familiare. In molti si chiedono se dobbiamo farlo ogni anno, oppure non è obbligatorio. Oggi risponderemo a questa domanda in particolare. Compilare la documentazione ISEE è necessaria sotto molti aspetti. Ad esempio, se intendiamo richiedere una particolare agevolazione o un bonus, possiamo farlo unicamente dichiarando il nostro intero patrimonio.
ISEE: va fatto ogni anno?
Sono in tanti a porsi la seguente domanda: l’ISEE deve essere fatto ogni anno? La risposta è sì in parte, e il motivo è abbastanza semplice: durante l’arco la nostra situazione economica potrebbe subire numerose variazioni. Ad esempio, potremmo trovare un lavoro migliore, oppure ricevere una promozione.
In questo caso si rivedrebbero alcuni bonus a nostra disposizione: è il caso del Reddito di Cittadinanza. Dal 1 Gennaio del 2019, riguardo all’ISEE molti sono gli aspetti che hanno subito alcune variazioni.
Tecnicamente, sappiamo che l’ISEE va rinnovato ogni anno soprattutto nel caso in cui ci siano delle prestazioni di lungo periodo. Otterremo il nostro ISEE dal momento in cui trascorreranno 10 giorni dalla consegna del modulo.
Cosa sapere sull’ISEE
Nel momento in cui, magari, nel corso dell’anno solare, la nostra situazione economica dovesse cambiare, possiamo sin da subito rivederlo. Sì, potremmo correggere gli importi e il totale del reddito in modo tale da offrire una ISEE sempre corrente. Ciò ci permetterà di richiedere determinate agevolazioni e bonus che lo Stato mette a nostra disposizione.
Quali sono le scadenze dell’ISEE? Per il 2019, l’anno in corso, sono stati apportati alcuni cambiamenti da sapere. Le Dichiarazioni Sostitutive Uniche presentate entro il 1° Gennaio del 2019 sarebbero state valide sino al 31 Dicembre del 2019. Invece, le Dichiarazioni Sostitutive Uniche presentate dal il 1° Settembre fino al 31 Dicembre del 2019, saranno valide fino al 31 di Agosto del 2020.
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