Le carte di credito revolving sono una categoria di carte di credito con cui il titolare può effettuare i propri pagamenti e acquisti, a prescindere dai fondi presenti sul proprio conto corrente. L’istituto finanziario, infatti, concede un tetto massimo di credito (la linea di credito) per consentire al titolare della carta di credito di effettuare i propri acquisti. La cosa importante è saper utilizzare le carte di credito revolving per evitare di indebitarci e non riuscire a pagare le scadenze.

Rate costanti mensili per carte di credito revolving

I debiti verranno poi rimborsati tramite delle rate costanti alle scadenze pattuite. Anche per il 2019 sono disponibili carte di credito revolving molto vantaggiose: ne esistono di “pure” (solo revolving) o “miste” (che permettono il rimborso a rate oppure a saldo).

UnicreditCard Flexia Classic, è la carta che permette di scegliere la modalità di rimborso più in linea con le proprie esigenze.

Il canone annuo è di 35 euro mentre i limiti di utilizzo vanno da 1000 a 5000 euro.

db Comfort di Deutsche Bank, consente di disporre di una linea di credito per le proprie spese che possono essere rimborsate con comode rate mensili di importo “standard” oppure personalizzato.
CompassPay Flex di Compass, è una carta di credito rateale ad opzione che viene emessa con un fido iniziale di 1500 euro da utilizzare subito e che consente di rimborsare a rate mensili di importo fisso le proprie spese.
Carta Eureka di Fiditalia, permette di utilizzare la carta nei limiti delle linee di credito, in Italia e nel mondo, e di rimborsare a rate (del 3% e del 5% della linea di credito concessa)l’ammontare delle spese effettuate.
Carta Aura di Findomestic, ha un canone annuo di 12 euro e il limite di utilizzo è fino a 2500 euro.
Carta Valea del Gruppo Banca Carige, ha una validità di 3 anni e nessun canone annuo.

Il limite di utilizzo è fino a 1500 euro.