I costi di un finanziamento personale dipendono dall’importo richiesto e dalla durata del finanziamento ma anche da altre voci, fra cui un ruolo principale è occupato dai tassi di interesse TAN e TAEG. Questi indicatori servono per calcolare gli interessi di un finanziamento e, quindi, per capire se c’è convenienza o meno nel richiedere quel dato prestito, ecco perché è sempre bene informarsi e conoscere qual’è il migliore finanziamento 2019.

Finanziamento, che cosa Tan e Taeg

Il TAN è il tasso di interesse puro, espresso in percentuale, che viene applicato alla somma erogata ogni anno con il prestito; più basso è il TAN e più leggero sarà l’importo della rata.

Il TAEG è il tasso annuo effettivo globale, espresso in percentuale ed include tutte le spese aggiuntive e quindi rappresenta la somma del TAN più tutti i costi accessori obbligatori. Sul costo finale di un prestito incidono anche altre spese aggiuntive come:

le spese di istruttoria del prestito, ovvero i costi sostenuti dalla banca o dalla finanziaria per effettuare i controlli sull’affidabilità creditizia del cliente e quelli per l’apertura e la gestione della pratica;
le spese di incasso e gestione della rata (SIR) che variano a seconda del tipo di finanziamento ma nei prestiti personali sono quasi sempre gratuite;
l’imposta di bollo che è un contributo fiscale obbligatorio che il richiedente deve pagare per l’emissione dei vari documenti: attualmente l’importo del bollo è di 16,00 euro, a cui possono aggiungersi altri 2,00 euro (sempre in bollo) per ogni singola comunicazione aggiuntiva;
le spese per l’invio di comunicazioni, ovvero tutte le spese derivanti dalla modalità che il richiedente ha scelto per l’invio delle comunicazioni da parte della banca;
le spese di chiusura della pratica se si chiude anticipatamente il finanziamento, infatti, viene applicata una penale a titolo di risarcimento per la banca (di solito mai superiore all’1% del debito rimanente);