Quando si parla di consolidamento debiti si fa riferimento ad un istituto introdotto con il DL 212/2011 che consente di accorpare le diverse rate dei mutui o prestiti che si hanno in un’unica rata di importo mensile inferiore. E’ uno strumento molto utile nato proprio per evitare il sovra indebitamento delle famiglie italiane anche perché consente di allargare il periodo di ammortamento (la durata può arrivare fino a 30 anni) e di avere un tasso di interesse simile se non inferiore rispetto a quello dei diversi mutui o prestiti che si hanno.

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Soluzione per avere denaro liquido

Inoltre, è una soluzione vantaggiosa anche per ottenere maggiori disponibilità liquide (denaro contante) per eventuali spese impreviste senza dover ricorrere ad un altro debito. In pratica, con il consolidamento debiti tutti i prestiti e mutui precedenti vengono estinti dalla banca che accetta il consolidamento, diventando così l’unico creditore del prestito.

Per poter ottenere il consolidamento dei debiti, è necessario che il rapporto fra le entrate mensili e la rata che il richiedente dovrà pagare, sia sostenibile. Inoltre, questi non deve essere stato segnalato come cattivo pagatore in quanto non dovrà rappresentare un fattore di rischio per la banca o l’istituto finanziario che accetta il consolidamento debiti. La banca richiederà al soggetto tutti i documenti inerenti i prestiti che lui dovrà estinguere perché, proprio in base ai dati indicati all’interno di questi, potrà stabilire l’importo del prestito da concedere per il consolidamento nonché la rata da pagare mensilmente.