Per scoperto bancario (o fido) si intende un tipo di prestito con cui la banca mette a disposizione del titolare del conto corrente una somma di denaro, oltre alle disponibilità già presenti sul suo conto. Il correntista può richiedere lo scoperto bancario, ad esempio, quando deve far fronte a delle spese impreviste e non ha sufficiente liquidità.

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Lo scoperto bancario ha ovviamente dei costi e dei tempi

Lo scoperto bancario ha ovviamente dei costi e dei tempi: rispetto ai costi, questi variano da banca a banca e dal contratto ma, in linea generale, si ha una “commissione di disponibilità fondi” cioè una commissione trimestrale pari al massimo allo 0,5% del fido concesso, che deve essere pagata anche se non si sta usufruendo del fido.

Ci sono poi gli interessi passivi sulle somme del fido utilizzate.

Rispetto ai tempi, invece, lo scoperto bancario può essere a tempo determinato ed indeterminato: nel primo caso, la banca può concedere un certo importo per un dato periodo di tempo. La banca può recedere dal contratto per giusta causa dando almeno 15 giorni al debitore per poter ripagare il suo debito.

Nel caso di scoperto bancario a tempo indeterminato

Nel caso di scoperto bancario a tempo indeterminato, invece, la banca concede al debitore un certo importo per un periodo non prestabilito: entrambe le parti possono recedere dal contratto con opportuno preavviso. La banca può recedere, ad esempio, quando accerta la posizione debitoria del titolare del conto corrente.

In questo caso, può procedere alla segnalazione del debitore alla Centrale Rischi. Infatti, seppure il titolare del conto corrente proceda alla chiusura del conto in rosso, il debito comunque rimarrebbe.

Ad ogni modo, se il correntista che ha richiesto lo scoperto bancario ha un altro conto corrente attivo, è probabile che la banca, per soddisfare il proprio credito, ricorra alla compensazione con la disponibilità presente sul conto attivo. La compensazione, però, può avere luogo solo se previsto nel contratto di apertura del conto corrente e solo se i conti sono intestati alla stessa persona.