Sempre più persone decidono di investire nei fondi di investimento, strumenti finanziari gestiti dalle Società di gestione del risparmio.

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Cosa sono i fondi di investimento

Un fondo comune di investimento è un patrimonio autonomo, suddiviso in quote di pertinenza di una pluralità di partecipanti, che viene gestito in monte, ossia collettivamente e nello stesso modo per tutti i partecipanti, e che può essere raccolto mediante una o più emissioni di quote.

Occorre distinguere tra:

fondi azionari, che investono prevalentemente in titoli azionari
fondi obbligazionari, che investono in obbligazioni e bond
fondi bilanciati, che investono sia in azioni che in obbligazioni in percentuali variabili
fondi monetari, focalizzati sul mercato monetario

A loro volta si possono distinguere i fondi in base alla classificazione geografica o settoriale, ad esempio titoli azionari europei.

Infine, si distinguono fondi mobiliari in cui le risorse finanziarie sono investite in valori mobiliari (come le azioni o le obbligazioni, per esempio) o fondi immobiliari che, invece, investono il patrimonio esclusivamente o prevalentemente in beni immobili (come case o edifici).

Ma dove si possono fare i fondi comuni di investimento?

Si può richiedere una consulenza ad un intermediario (banche o promotori finanziari) che, sulla base della profilatura del cliente e del suo profilo di rischio, indicherà il fondo più adatto alle proprie esigenze. Dunque si può acquistare in banca o dal promotore, usufruendo anche della consulenza che, in caso si sia poco pratici di investimenti, fa sempre comodo. Va detto che il costo della consulenza è incluso nelle commissioni di gestione del fondo.

Un difetto di questa metodologia di accesso ai fondi di investimento è che la banca o i promotori non danno l’accesso a tutti i fondi di investimento ma solo a quelli delle società di gestione con cui hanno stipulato accordi. In alternativa, si possono acquistare online senza banca o promotore ma direttamente dalle società di gestione con il vantaggio di avere commissioni di gestione ridotte (perché non avviene la consulenza).