Si vociferava già da tempo del possibile aumento della pensione disabili. Nello specifico si passerà ad un importo mensile di 651,51 euro da:

286,81 euro previsti per gli invalidi civili totali (che erano 364,70 euro per gli invalidi civili totali con età compresa tra i 18 e i 59 euro);
286,81 euro previsti per i soggetti sordomuti (che erano 364,70 euro per i soggetti sordomuti con età compresa tra i 18 e i 59 euro);
310,17 euro per i soggetti ciechi assoluti (che erano 341,34 euro nel caso di soggetti ciechi assoluti con età compresa tra i 18 e i 59 anni, non ricoverati).

Per i soggetti ciechi assoluti ricoverati, l’importo attuale è di 286,81 euro che diventerà di 364,70 euro.

Aumento pensione disabili

L’aumento dell’importo della pensione disabili sarà riconosciuto a coloro che abbiano un reddito personale non superiore a 8469,63 e un reddito coniugale non superiore a 14447,42.

Questo è quanto stabilito con il Decreto legge 104/2020 che, anche se entrato in vigore lo scorso 15 agosto, non ha effettivamente comportato un aumento della pensione disabili.

Gli aventi diritto, infatti, non hanno ancora ricevuto l’importo maggiorato della pensione.

Dunque, quando sarà effettivo l’aumento?

Affinché l’aumento della pensione disabili diventi effettivo, bisogna aspettare un’apposita circolare da parte dell’INPS. Questo significa che, una volta resa pubblica tale circolare e introdotto anche operativamente l’aumento della pensione, tutti coloro che ne hanno diritto, riceveranno gli arretrati che spettavano loro, maturati durante questi mesi in cui la novità è stata introdotta ma non ancora resa operativa.

Vale a dire quanto spettava già nel mese di agosto: infatti, nella legge viene detto che la modifica normativa con cui viene esteso il diritto all’aumento della pensione decorre dal 20 luglio 2020 e dunque verrà corrisposto tutto ciò che non si è percepito a partire da questa data.