Fra gli elementi da considerare quando si vuole contrarre un mutuo per acquistare la prima casa, ci sono i tassi di interesse che possono essere:
- fissi
- variabili
- con cap
- misti
- bilanciati
Ricordiamo che nella fase della stipula è bene controllare tutti i dettagli del mutuo come ad esempio se si salta una rata del mutuo e cosa fare in questi casi.
Mutui a tasso fisso
Il tasso fisso è quello che viene stabilito alla stipula del contratto e non cambia nel tempo: questo lo rende il tasso più sicuro, che espone di meno al rischio finanziario, anche se le rate potrebbero essere più alte rispetto ad un mutuo prima casa con tasso variabile.
Mutui a tasso variabile
Il tasso variabile, infatti, sebbene implichi delle rate iniziali di importo minore, espone maggiormente alle fluttuazioni del tasso di interesse perché varia in base a specifici parametri legati al mercato finanziario di riferimento.
Quindi il tasso variabile consente risparmi maggiori, almeno in un primo momento, anche se quello fisso è più “sicuro” soprattutto perché non si può prevedere “il futuro”.
Tuttavia, nel caso il valore dei tassi di interesse diminuisse, se si è scelto un mutuo a tasso variabile, si potrebbero avere dei maggiori vantaggi. Un’altra soluzione può essere il mutuo a tasso variabile con CAP (capped rate) con il quale si può stabilire un tetto massimo al tasso di interesse in modo che la rata non possa mai andare oltre un certo importo, così da tutelarsi in caso di possibili aumenti.
Questa soluzione è stata pensata soprattutto per andare incontro ai giovani per i quali l’acquisto della prima casa può essere un investimento molto importante. Poi si possono contrarre mutui a tasso misto in cui, per la durata del mutuo, il tasso di interesse può passare da variabile a fisso e viceversa.
Il cambio di tasso può avvenire più volte a seconda di quanto stabilito nel contratto di mutuo.
Infine, ci sono mutui a tasso bilanciato (tasso mix) che prevedono che la somma degli interessi venga pagata in parte tramite tasso fisso e in parte tramite tasso variabile.
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