La microeconomia è una disciplina che studia le scelte individuali di due agenti economici, il consumatore e l’impresa, ma anche il mercato e l’equilibrio di mercato. Non ci sono dei veri e propri corsi di laurea che vertono solo su questa disciplina ma chiunque voglia approfondire questa scienza, può frequentare il corso di laurea in Economia.

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Chi studia la microeconomia

Gli studenti che frequentano il corso di laurea in Economia e commercio o in Economia Aziendale, quasi sicuramente si troveranno ad affrontare lo studio di questa disciplina al primo anno.

Lo studente dovrà comprendere i meccanismi che guidano le scelte di consumo e di produzione, la competizione tra imprese in mercati di diverse strutture, attraverso lo studio della teoria del consumo, della teoria della produzione, del mercato, delle forme di mercato (monopolio, oligopolio, duopolio, concorrenza perfetta e così via) e dell’equilibrio di mercato.

Argomenti tipici del corso di studi in microeconomia sono:

la domanda e l’offerta
la scelta razionale del consumatore
la domanda individuale e di mercato
la produzione e i costi
la concorrenza perfetta e la concorrenza imperfetta
il monopolio
e molto altro.

Una disciplina affascinante che appassiona ogni anno tanti studenti che si trovano a conoscerla o ad approfondirla.

Spesso l’esame di microeconomia si articola in una parte teorica ed una pratica, fatta di esercizi e grafici.

Ecco perché, chiunque voglia studiarla, deve avere delle buone basi di matematica e di logica, per riuscire a svolgere i diversi esercizi che verranno proposti.

Non basta la logica e la pratica, perché la microeconomia presenta anche tanti concetti teorici importanti da imparare e che servono imprescindibilmente anche per svolgere gli esercizi.

A questo proposito, sono diversi i teoremi che bisognerà imparare e saper dimostrare.

Saper descrivere e rappresentare, attraverso i grafici, i diversi concetti, è un altro passo decisivo per riuscire ad apprendere al meglio la disciplina.