L’estate è alle porte e con essa le vacanze tanto attese dagli italiani, dopo un periodo molto difficile a causa dell’emergenza Coronavirus.

Come è successo la scorsa estate, anche quest’anno c’è stato un allentamento delle misure di sicurezza anti contagio (visto che i numeri dei contagi e dei decessi stanno finalmente iniziando a ridursi).

Ecco allora che molti italiani stanno pensando di organizzare le proprie vacanze estive.

Ma quanto spenderanno gli italiani per le proprie vacanze?

Il 2 giugno è stato il primo giorno di festa che gli italiani hanno potuto festeggiare respirando un po’ di “libertà” e spensieratezza dopo un inverno e una primavera duri.

Già durante quel giorno sono stati 9 milioni gli italiani che hanno approfittato di una piccola vacanza. Questo dato può fornire una buona proiezione di quello che succederà durante l’estate.

Stando a quanto dichiarato dal ministro del turismo Massimo Garavaglia, rispetto all’anno scorso c’è un 10% in più di italiani che hanno già prenotato le vacanze o pensano di prenotare per quest’estate.

I dati forniti da Euler Hermes in collaborazione con Format Research rivelano che più del 70% degli italiani ha deciso di andare in vacanza quest’estate (nel 2019 furono il 79,9%).

In particolare è risultato che gli italiani che resteranno in Italia, organizzeranno vacanze di circa 12 giorni, spendendo in media 1400 euro, se partiranno in famiglia, e quasi 800 euro se partiranno da soli o con amici.

Le destinazioni più gettonate sono la Puglia (17,5%), la Sardegna e la Sicilia (16,3%), la Toscana (15,9%).

Per quanto riguarda la montagna, “vince” il Trentino Alto Adige con il 13,2%, seguito dalla Valle D’Aosta, con il 4,3%.

Gli italiani che partiranno per l’estero, invece, spenderanno all’incirca 1700 euro (se in famiglia) e circa 1000 (da soli) per una media di 8 giorni di vacanza.

Significativo anche il fatto che molti prenoteranno le vacanze solo due settimane prima della partenza, ad indicare quanto ancora gli italiani abbiano poca fiducia nel futuro e nel ritorno alla normalità.