Quello delle sigarette è uno dei vizi a cui difficilmente sanno rinunciare tantissime persone. Una spesa quella delle sigarette che diventa anche piuttosto importante e che dipende da diversi fattori:
- quante persone fumano in famiglia
- che tipo di sigarette si fumano, vale a dire la “marca” (perché ci sono alcune sigarette che costano di più e altre di meno)
- quante sigarette si fumano ogni giorno
Ma quanto si spende l’anno di sigarette?
Va detto che in media un pacchetto di sigarette ha un costo di 5 euro.
Ci sono dei fumatori incalliti che arrivano a consumarne un pacchetto ogni giorno e allora il conto della spesa mensile è presto fatto, cioè 150 euro al mese.
Mentre all’anno la spesa diventa davvero consistente e cioè di 1825 euro circa.
In media, però, un fumatore “normale” consuma circa 5000 sigarette all’anno, vale a dire 250 pacchetti, con una spesa media annua di 1250 euro.
Una spesa piuttosto interessante che, nel caso di almeno due fumatori in casa, arriva ad essere di 2500 euro.
Ovviamente non c’è da considerare solo la spesa in termini di denaro ma anche in termini di salute, specie se si fuma molto e da molto tempo.
Ecco perché si possono considerare delle alternative più salutari alle classiche sigarette, come quelle elettroniche che non producono fumo ma un vapore acqueo creato dai liquidi per sigaretta elettronica che vengono riscaldati da essa.
Il fatto che esistano diversi aromi (come ad esempio alla vaniglia) potrebbe invogliare il fumatore a fumare questo tipo di sigarette e non quelle tradizionali.
Fra l’altro le sigarette elettroniche permettono anche di risparmiare: hanno un costo più basso e anche il costo del liquido non è tanto dispendioso.
Farsi due calcoli, sia dal punto di vista economico che della salute, può servire per togliersi questo vizio e impiegare il denaro che si spenderebbe per acquistare le sigarette in altre attività o investimenti.
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