Il caro bollette è un problema che riguarda tanto le famiglie quanto le imprese e gli enti locali italiani ed è per questo che il Governo ha previsto delle misure per poter affrontare più serenamente il caro energia.

Nel Consiglio dei ministri del 18 febbraio il premier Draghi ha dichiarato che per gli interventi contro il caro bollette sono stati stanziati ben 8 miliardi di euro. Nel caso di bolletta molto alta vi consigliamo di chiamare il gestore e chiedere la rateizzazione ed evitare il distacco di gas e luce.

Vediamo allora le misure messe in atto dal Governo.

Sono previsti:

degli aiuti alle famiglie e alle imprese
l’incremento della produzione nazionale di gas
la semplificazione delle energie rinnovabili
una tassa sui guadagni dei produttori
la creazione di un Fondo unico pluriennale per l’automotive da 1 miliardo l’anno (per il 2022 sono stati stanziati 800 milioni di euro)

Per quanto riguarda gli aiuti, è previsto l’azzeramento degli oneri di sistema sull’elettricità sia per le famiglie che per le piccole e medie imprese e le imprese più grandi.

Sono stati stanziati, infatti, 3 miliardi di euro. Poi è prevista anche la riduzione dell’IVA sul gas al 5% per circa 590 milioni di euro, oltre che la riduzione degli oneri sul gas per 480 milioni di euro.

Viene rafforzato il Bonus sociale per 3,5 milioni di famiglie con 500 milioni di euro. Lo sconto nella bolletta di luce, gas e acqua è previsto per le famiglie che si trovano in situazione di disagio economico e con nuclei familiari numerosi.

Mentre per quanto riguarda il credito di imposta, ha un valore di 700 milioni per le imprese energivore e, la novità è che sarà previsto anche un credito di imposta di 500 milioni per le imprese gasivore (circa 1000 imprese).

Fra le misure messe in atto dal Governo anche aiuti agli enti locali: per mantenere gli ospedali le Regioni potranno contare su 400 milioni di euro, mentre per assicurare “la continuità dei servizi” per i Comuni verranno stanziati 300 milioni.
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