Sono diversi i metodi di pagamento che si possono offrire ai clienti del proprio ecommerce: oltre ai bonifici, alle carte di credito o di debito e a PayPal, ultimamente si sono diffusi sistemi di pagamento che consentono di rateizzare il costo del proprio acquisto.
Uno di questi servizi è Soisy che appunto dà la possibilità di scegliere il pagamento rateale basato su IBAN e non su carta di credito.
Una soluzione davvero molto sfruttata
Una soluzione davvero molto sfruttata considerando che molte persone che acquistano online non dispongono di una carta ma quasi certamente hanno un conto corrente su cui sarà possibile addebitare ogni mese la rata.
Il funzionamento di Soisy è molto semplice: se un utente non riesce a pagare il proprio acquisto, Soisy trova per lui dei soggetti che sono disposti a concederli il denaro contante sufficiente per pagare ciò che vuole (da un minimo di 100 fino a15 mila euro).
L’utente, poi, restituirà la somma dovuta a rate pagando direttamente alla piattaforma.
Soisy non comporta costi iniziali di apertura o canoni mensili, ma solo una commissione su ogni transazione dell’importo finanziato:
- 2% nel caso di prestiti a tasso standard fino a 2000 euro
- variabile in base al numero delle rate e all’importo nel caso di prestiti a tasso zero a partire da 2000 euro
Ma come integrare Soisy nel proprio ecommerce?
Sarà necessario prima di tutto compilare un form di iscrizione disponibile sul sito ufficiale. Quindi, per completare l’iscrizione, bisognerà attendere di essere ricontattati da un addetto Soisy.
In seguito verrà richiesto di aprire un conto di pagamento Soisy che sarà associato al conto corrente bancario della propria azienda.
In questo modo, quando la piattaforma Soisy accrediterà una rateizzazione, l’importo potrà essere immediatamente trasferito dal conto del cliente al conto di pagamento Soisy associato al proprio ecommerce.
Infine, per depositare i soldi sul conto corrente indicato in fase di registrazione, sarà sufficiente entrare nella propria area personale e cliccare su “Trasferisci a banca”.
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