Può capitare di dover effettuare un pagamento utilizzando un bollettino in bianco. Questo tipo di bollettino, come dice la parola stessa, va compilato in ogni suo campo (a differenza dei bollettini premarcati che sono completamente o quasi completamente compilati).

Vediamo allora come si compila un bollettino in bianco senza fare errori.

Prima di tutto bisogna distinguere fra il:

modello CH8/bis, composto di due parti: la prima parte del bollettino postale, chiamata ricevuta di accredito, rimane all’ufficio postale dove si effettua il pagamento, mentre la seconda parte, la ricevuta di versamento, rimane a colui che effettua il versamento
modello CH8/ter, composto di tre parti: oltre alla ricevuta di accredito e alla ricevuta di versamento, questo bollettino in bianco presenta un’altra ricevuta di versamento che rimane sempre al soggetto che effettua il versamento e che può essere data al beneficiario per accertare che il pagamento è stato effettuato correttamente ed entro i termini stabiliti

Non c’è nessuna differenza sostanziale per quanto riguarda la compilazione di questi due tipi di bollettini in bianco, perché in entrambi sono presenti i seguenti campi:

numero conto corrente destinatario (“Sul c/c n.”), spesso è già compilato oppure è semplicemente un’informazione che viene fornita dal destinatario del pagamento
importo versamento in numeri (di Euro), guardando la virgola, a sinistra bisognerà scrivere le cifre intere mentre a destra i centesimi
importo versamento in lettere (“importo in lettere”), bisognerà scrivere in lettere solo il numero intero, mentre i centesimi vanno scritti in cifre dopo un segno “/”
intestazione (“intestato a”), qui va indicato il nome a cui è intestato il numero di conto corrente
causale, indica il motivo per cui si effettua il versamento
bollo dell’ufficio postale, è uno spazio che deve rimanere bianco perché è l’addetto dell’ufficio postale a mettere il bollo
dati personali (“eseguito da”), vale a dire nome, cognome, indirizzo, CAP e località di chi effettua il versamento