Errore nella dichiarazione dei redditi, cosa fare



dichiarazione




Per fare la dichiarazione dei redditi si può usare il modello 730, nel caso in cui si è lavoratori dipendenti e pensionati. L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione il 730 già precompilato sul suo sito Internet, a cui si accede utilizzando il codice Pin dei servizi telematici (Fisconline) oppure lo SPID (Sistema Pubblico dell’Identità Digitale) o la Carta nazionale dei servizi.

Per la compilazione del modello 730

Per la compilazione del modello 730 ci si può far aiutare anche da un consulente fiscale (commercialista, CAF). Tuttavia, può sempre capitare, sia quando si compila da soli la dichiarazione dei redditi, sia quando ci si fa aiutare, di commettere uno o più errori.

Distinguiamo diversi casi, il primo è quello in cui nella dichiarazione dei redditi ci siano errori di compilazione o di calcolo.




Per correggerli è possibile rivolgersi a chi ha prestato l’assistenza, compilando il 730 rettificativo.

Il secondo caso è quello in cui la dichiarazione dei redditi sia stata compilata in maniera corretta, ma ci si è accorti di aver dimenticato di esporre degli oneri deducibili o detraibili.

 Allora è possibile:

  • presentare il modello 730 integrativo ad un intermediario (Caf, professionista), anche se il modello precedente era stato presentato al datore di lavoro o all’ente pensionistico o era stato presentato direttamente tramite il sito Internet dell’Agenzia delle Entrate
  • presentare, in alternativa, un modello REDDITI Persone fisiche entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta successivo

Il terzo caso è quello in cui ci si accorge di aver dimenticato di dichiarare dei redditi oppure di aver indicato oneri deducibili o detraibili in misura superiore a quella spettante.

A questo punto il contribuente deve presentare obbligatoriamente un modello REDDITI Persone fisiche e pagare direttamente le somme dovute, compresa la differenza rispetto all’importo del credito risultante dal modello 730, che verrà comunque rimborsato dal sostituto d’imposta.
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