Bitsa, che tipo di carta è



carta




Bitsa è la carta prepagata del circuito Visa emessa dalla società spagnola Pecunia Cards E.D.E., S.L.U, o PECUNPAY. Prima di continuare ricordate sempre di avere a portata di mano i numeri verdi da chiamare in caso di furto o smarrimento carta di credito in modo da poterla bloccare.

Vediamo che tipo di carta è

Bitsa è una carta smart perché si può chiedere comodamente online, dal sito Internet oppure usando la app Bitnovo (scaricabile su Google Play o App Store), senza dover fare lunghe file in filiale, ed economica perché non prevede alcun canone.

A casa arriverà la carta prepagata virtuale o fisica, a seconda delle esigenze del cliente: la prima non ha alcun costo mentre quella fisica ha un costo una tantum di 25 euro.




Con entrambe le carta sarà possibile effettuare pagamenti online, disporre bonifici SEPA o ricaricare altre carte, ma solo con quella fisica si potranno effettuare pagamenti in negozio e prelevare denaro contante.

L’unico costo che l’utente dovrà sostenere è una commissione mensile per mantenimento del saldo, se presente, di 1,20 euro.

Per alcuni acquisti effettuati online potrebbe essere addebitato momentaneamente 1 euro; l’importo verrà riaccreditato dopo poche ore, perché viene semplicemente scalato per verificare che la carta Bitsa sia attiva.

Quanto ai costi di ricarica, questi sono del 5% dell’importo caricato; la ricarica può avvenire:

  • tramite la vendita dei token blockchain presenti sul proprio saldo visibile sull’app Bitnovo (questa è una rivoluzionaria funzionalità prevista da Bitsa che appunto può essere ricaricata anche con criptovalute, attualmente 10 tipi diversi)
  • con trasferimento da un’altra carta BITSA
  • con ricarica da una carta di credito o prepagata dei circuiti VISA o MasterCard
  • tramite bonifico
  • con l’acquisto di voucher, reperibili come gift card in uno qualsiasi dei punti vendita indicati nella mappa dell’app, oppure richiedendoli sul sito www.sixthcontinent.it

Non sono previsti limiti di ricarica; tuttavia i prelievi di contanti hanno un limite giornaliero di 1500 euro e mensile di 5000 euro in zona SEPA.

In zona extra SEPA, invece, il limite mensile è di 2500 euro.


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