Bitsa è la rivoluzionaria carta prepagata del circuito Visa che si può ricaricare anche con le criptovalute e direttamente online. Vi ricordaimo che è sempre una buona pratica annotare i numeri di emergenza in caso di furto o smarrimento carta di credito per bloccarla immediatamente.

Vediamo dove si può ricaricare e come

Prima di tutto la carta Bitsa può essere virtuale o fisica, e permette di effettuare acquisti online, disporre bonifici, effettuare ricariche ad altre carta, fare acquisti nei negozi fisici o prelevare presso gli ATM (solo nella versione della carta fisica).

La ricarica di carta Bitsa può avvenire in diversi modi:

utilizzando Apple Pay e Google Pay, quindi un’altra carta di credito o di debito del circuito Visa o Mastercard registrata sul proprio e-wallet
tramite bonifico bancario, anche dal conto di un familiare o di un amico, purché si indichi esattamente la causale che viene dettagliata nell’app durante il processo di ricarica; in caso di errore durante la scrittura dei dati della causale, il bonifico verrà restituito all’origine e la carta non verrà ricaricata
con voucher acquistabile presso Fnac, Carrefour e molti altri negozi partner fisici e riscattando il codice dall’App, oppure richiedendoli sul sito sixthcontinent.it
scambiando criptovalute in euro da spendere nei negozi fisici o online

Le ricariche con criptovalute sono limitate a 20 mila euro al giorno.

Le commissioni per il riscatto dei voucher vanno dallo 0% al 6%; i costi di ricarica, invece, sono pari al 5% dell’importo caricato, a prescindere dal metodo di ricarica scelto.

Quanto ai tempi di ricarica, in caso di utilizzo di una carta per ricaricare la propria carta Bitsa, la ricarica avverrà istantaneamente.

Se invece si utilizza un bonifico bancario per ricaricare carta Bitsa, potrebbero volerci da 1 a 3 giorni lavorativi per vedere l’importo sulla carta.

Infine molti potrebbero chiedersi se Bitsa possa essere ricaricata con PayPal.

Ebbene, questa modalità di ricarica non è consentita con questo genere di carta.