A causa dell’emergenza Coronavirus e della diffusione dell’epidemia in Italia e nel resto del mondo, il Governo italiano ha preso e sta prendendo provvedimenti per venire incontro alle esigenze delle imprese e dei lavoratori, gravemente danneggiati dal virus. Alcuni di questi provvedimenti fanno riferimento alle proroghe delle scadenze fiscali che ricordiamo si devono pagare con gli F24: molte scadenze previste per marzo sono infatti state posticipate; lo stesso sta accadendo per le scadenze di aprile (e, probabilmente, anche per quelle previste per i mesi a seguire).

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Scadenze fiscali, la situazione di emergenza

Si tratta, infatti, di una situazione di emergenza che non consente il normale rispetto delle scadenze fissate annualmente ma ne prevede delle altre straordinarie. Allo stesso modo, il Decreto legge del 6 aprile 2020 ha previsto delle sospensioni di versamenti e pagamenti (come ad esempio quelli dell’IVA, delle ritenute e dei contributi dei mesi di aprile e maggio) in base al fatturato.

In particolare:

i soggetti con ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro nel periodo precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto, si vedono riconosciuta la sospensione dei termini in scadenza nei mesi di aprile e maggio 2020, nell’ipotesi in cui si verifichi una riduzione dei ricavi o dei compensi di almeno il 33% in ciascun mese rispetto all’anno precedente;
i contribuenti con ricavi o compensi superiori a 50 milioni di euro si vedono riconosciuta la sospensione dei termini in scadenza nei mesi di aprile e di maggio 2020, a condizione che i ricavi e i compensi siano diminuiti di almeno il 50%;
per i contribuenti che risiedono nelle province più colpite (Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza), viene riconosciuta la sospensione del versamento IVA nel caso di calo di fatturato di almeno il 33%, a prescindere dalla soglia di fatturato dei 50 milioni.

I versamenti sono sospesi per tutti i soggetti che hanno iniziato ad operare dal primo aprile 2019 e riprenderanno a giugno con possibilità di rateizzazione in cinque rate.