Ogni giorno sono tantissime le persone che scommettono oppure giocano ai gratta e vinci online. Se si gioca con moderazione, questo può essere un passatempo divertente; se, però, se ne abusa, questo può creare dipendenza e far incorrere in pericolosi rischi.

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Ottenute le vincite online

Quello che però ci interessa sapere è se, una volta ottenute delle vincite online (che fortunatamente accadono), queste vadano dichiarate e quali siano le tasse da pagare.

Prima di tutto dobbiamo distinguere fra le vincite ottenute dai siti di scommesse online e quelle derivanti da altri giochi, come il Lotto e i gratta e vinci.

Le vincite alle scommesse online non vengono tassate, poiché esiste una tassazione alla fonte.

Per quanto riguarda le altre vincite, Enalotto e Gratta e Vinci prevedono una tassazione del 12% per le vincite maggiori di 500 euro, mentre il gioco del Lotto prevede una tassazione dell’8% su tutte le vincite a partire dai 500 euro.

Per quanto riguarda le dichiarazioni, le vincite alle scommesse online non vanno dichiarate nella dichiarazione dei redditi.

Infatti, come visto, il vincitore che ottiene una vincita di una scommessa fatta online, riceve una somma che è già stata tassata alla fonte.

L’unica cosa che deve fare è conservare “la traccia”

L’unica cosa che deve fare è conservare “la traccia” della vincita online: sarà opportuno, allora, fare una fotocopia di quanto vinto.

In questo modo, nel caso in cui sostenga una spesa che non può essere giustificata dal proprio reddito, potrà dimostrare che è stata fatta con una vincita (fatta online) che è già stata tassata alla fonte.

Nel caso di vincite online realizzate su piattaforme che non hanno sede in Italia (e che quindi non scontano la ritenuta alla fonte), invece, queste vanno dichiarate e precisamente nel rigo RL 15 del Modello Unico.

Queste, infatti, scontano la tassazione per intero, senza tenere conto delle spese sostenute per la loro produzione.