Ogni anno i contribuenti devono compilare la dichiarazione dei redditi. Ci sono diverse spese che godono di detrazioni dalle tasse e in molti potrebbero domandarsi se anche la polizza assicurativa sulla vita 2021 sia detraibile dalle tasse.
La risposta è affermativa
Ebbene, la risposta è affermativa: sono detraibili i costi sostenuti per l’assicurazione sulla vita 2021.
Specificatamente per i premi versati per i contratti di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni, stipulati o rinnovati entro il 31 dicembre 2000, purché:
- la durata del contratto sia almeno di 5 anni
- per tale periodo non sia consentita la concessione di prestiti
- i contratti stipulati o rinnovati dal 2001 abbiano ad oggetto il rischio di morte o invalidità permanente non inferiore al 5%.
Godono di una detrazione IRPEF del 19% anche le spese sostenute per i premi:
- per assicurazioni per tutela delle persone con disabilità grave
- contro gli infortuni
- per assicurazioni per rischio di non autosufficienza
- per rischio eventi calamitosi, per assicurazioni stipulate contestualmente alla cessione del credito d’imposta relativo agli interventi riconosciuti dal Sismabonus al 110%
La detrazione dei premi assicurativi
La detrazione dei premi assicurativi varia in base all’importo del reddito complessivo e spetta ai titolari di reddito fino a 120 mila euro.
Il limite massimo di spesa su cui calcolare la detrazione è pari a 750 euro.
La detrazione fiscale spetta anche nel caso in cui le spese per pagare i premi assicurativi siano state sostenute nell’interesse di un familiare fiscalmente a carico (nei casi in cui il dichiarante è sia il contraente che l’assicurato ed il familiare a carico del contraente è sia il contraente che l’assicurato).
A partire dal 2020 la detrazione spetta, però, solo nel caso in cui la spesa sia stata pagata con un mezzo di pagamento tracciabile (bonifico, assegno, carta di credito, di debito o prepagata) e non in contanti.
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