Da alcuni anni si sente molto parlare di cryptovalute e, accanto a quelle più famose (come i bitcoin o l’Ethereum) ce ne sono ogni anno alcune diverse.

Vediamo quali sono le ultime

La prima è il Dogecoin che deve il suo nome dalla mascotte, un cane Shiba Inu. Si tratta di una crytovaluta molto interessante che ben si presta ad un investimento a medio termine, anche grazie ad una volatilità sempre molto elevata e un valore che cresce con il tempo.

NEO è un’altra delle ultime cryptovalute, che si basa su una tecnologia molto simile a quella dell’Ethereum.

È la valuta virtuale perfetta per fare trading online o da tenere nel proprio portafoglio digitale.

Un’altra cryptovaluta degli ultimi tempi è LINK che viene scambiata in altre cryptovalute all’interno della rete pubblica a blockchain chiamata Chainlink (oppure può essere convertita in denaro reale).

Ancora Brave Browser che in realtà non è una cryptovaluta ma un browser (come Google Chrome o Microsoft Edge) che si basa su un sistema di ricompensa tramite cryptovalute.

Attivando Brave Payments sul browser si può essere pagati per guardare alcuni annunci pubblicitari, quindi guadagnare in maniera facile e senza sforzo.

Passiamo poi a Binance Coin, una cryptovaluta emessa dal sito di exchange Binance.

Questa valuta può essere usata per il trading oppure su altri siti di exchange o, ancora, per pagare le commissioni associate all’utilizzo dei servizi Binance.

È la volta di Zcash, la cryptovaluta fondata da Zooko Wilcox-O’Hearn.

La particolarità è che con questa valuta le transazioni possono avvenire sulla blockchain pubblica ma il mittente, il ricevente e il valore dell’operazione possono rimanere privati (quindi la transazione diventa difficile da intercettare).

Infine NEM (New Economy Movement), una blockchain che sfrutta l’algoritmo Proof of Importance per la scrittura delle transazioni, e COSMOS, un insieme di blockchain interconnesse, gestibili con un framework dedicato.
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