Il plafond di una carta di credito è uno degli elementi più importanti da considerare quando si sceglie una carta di credito. Infatti rappresenta l’importo massimo mensile per fare acquisti online o in negozio e per effettuare prelievi di contante. Ricordiamo di tenere sempre a portata di mano il numero per segnalare lo smarrimento della carta di credito o il furto.

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Il plafond può avere importo vario

Può avere importo vario, in base al reddito disponibile del cliente e al suo merito creditizio che viene valutato scrupolosamente dalla banca prima di decidere se rilasciare o meno la carta di credito.

Il possessore della carta di credito può decidere di far aumentare temporaneamente il plafond, ad esempio solo in un certo mese, se immagina di dover sostenere maggiori spese rispetto agli altri mesi, oppure per sempre.

Quindi è possibile aumentare il plafond della carta di credito.

Tuttavia la decisione è rimessa sempre alla banca che ha emesso la carta di credito, che valuterà se il cliente ha i requisiti per poter ottenere l’aumento del massimale.

La prima cosa da fare è quindi rivolgersi alla banca dove è stata rilasciata la carta e fare richiesta di aumento del plafond, che deve essere giustificata da esigenze motivate, nel caso di aumento temporaneo, e da maggiori entrate nel caso di aumento perenne del plafond.

In questo secondo caso, dunque, l’aumento del plafond è possibile solo se il possessore ha entrate mensili maggiori rispetto a quelli precedenti, ad esempio uno stipendio maggiore.

Una volta effettuata la richiesta

Una volta effettuata la richiesta, la banca analizzerà la situazione finanziaria del cliente e gli comunicherà se il plafond verrà aumentato o meno. Per le sue valutazioni, la banca potrebbe richiedere anche il cedolino del nuovo stipendio e della nuova entrata che giustificherebbe l’aumento del plafond.

Alcune emittenti di carte di credito o banche permettono ai propri clienti, quando si dimostrano buoni pagatori e hanno una buona solidità economica, di passare ad una carta di credito con plafond maggiore e servizi aggiuntivi o, addirittura, ad una carta di credito con plafond illimitato (quindi senza tetto massimo di spesa)
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