Grazie alla legge di bilancio 2018 un incentivo viene dato alle aziende che assumeranno giovani a partire dal 2018 per cercare di dare un nuovo slancio all’economia e dare più respiro alle imprese. Sgravi fiscali alle aziende che contribuiranno alla crescita del lavoro e che influirà sulle finanze dei giovani che si affacciano per la prima volta nel mondo lavorativo.
Sgravi fiscali aziende, a chi è rivolto il bonus
Un’azienda che nel 2018 procederà a delle assunzioni avrà la possibilità di avere degli sgravi fiscali 2018 rispettando ovviamente dei parametri. Prima di tutto il contratto di lavoro dovrà essere di lavoro subordinato a tempo indeterminato per lavoratori che non hanno ancora compiuto il 35esimo anno di età. L’incentivo riconosciuto sarà fino ad un massimo di 3000 euro annui e per un periodo massimo di 36 mesi.
Sono esclusi i lavoratori domestici e l’apprendistato professionalizzante. La legge di bilancio 2018 inoltre prevede in alcuni casi l’esonero contributivo totale, per un importo massimo di 8060 euro l’anno.
L’esonero totale contributi verrà riconosciuto nel caso l’azienda assuma lavoratori con i seguenti requisiti:
- non abbiamo compiuto i 35 anni di età o dai 35 in su se il lavoratore non abbia avuto un impiego regolarmente retribuito nei sei mesi precedenti
- che siano residenti in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sardegna, Calabria, Puglia e Sicilia.
I contratti che rientrano negli sgravi fiscali
Come abbiamo sottolineato in precedenza non tutti i contratti beneficiano degli sgravi fiscali legge di
bilancio 2018, come abbiamo visto il lavoro domestico e l’apprendistato professionalizzante non rientra
nelle agevolazioni.
Sono contemplati invece i contratti a tempo indeterminato dal 1 gennaio 2018, l’apprendistato per
un periodo massimo di 12 mesi per un limite massimo di 3000 euro l’anno.
Agevolazioni anche nel caso di trasformazione al 1 gennaio 2018 di un contratto a tempo
determinato a tempo indeterminato.
Esonero dei contributi previdenziali anche ai datori di lavoro privati che assumono con contratto di
lavoro a tempo indeterminato gli studenti che rientrano nelle seguenti categorie:
- gli studenti che hanno svolto un percorso di alternanza scuola lavoro di almeno il 30% presso il
datore di lavoro - studenti che abbiano svolto presso il datore di lavoro periodi di apprendistato con qualifica di 1°
livello o apprendistato di alta formazione di 3° livello.
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