Legge di bilancio 2023, come cambiano i limiti del pos
Una delle novità più dibattute della Legge di Bilancio 2023 è quella che riguarda l’innalzamento del limite all’uso del contante e il limite al pagamento con POS. [CONTINUA A LEGGERE]
Una delle novità più dibattute della Legge di Bilancio 2023 è quella che riguarda l’innalzamento del limite all’uso del contante e il limite al pagamento con POS. [CONTINUA A LEGGERE]
Confermato anche per il 2022 il Bonus idrico (introdotto con la legge di bilancio del 2021), finalizzato al risparmio delle risorse e alla riduzione degli sprechi di acqua. [CONTINUA A LEGGERE]
Il regime forfettario di partita IVA è un regime fiscale agevolato che prevede l’applicazione di un’aliquota fissa su ricavi e compensi ed in particolare del 15% per tutte le partite IVA e del 5% per le start up. [CONTINUA A LEGGERE]
La legge di bilancio 2022 prevede delle novità per tutti coloro che hanno una partita IVA.m La più importante è l’abolizione dell’IRAP per le ditte individuali, i lavoratori autonomi e i professionisti a partire dal 2022. [CONTINUA A LEGGERE]
Sono tante le conferme e le proroghe dei bonus nella nuova legge di bilancio 2022 ma ci sono anche molte novità. Vediamo quali sono i bonus previsti nel nuovo testo della manovra. [CONTINUA A LEGGERE]
L’anno nuovo sta per iniziare e con esso entreranno in vigore i provvedimenti previsti dalla legge di bilancio 2022. Sono diverse infatti le novità che si possono leggere nel testo. [CONTINUA A LEGGERE]
Con l’arrivo del nuovo anno entreranno in vigore molti dei provvedimenti previsti dalla Legge di bilancio 2021. [CONTINUA A LEGGERE]
Il 2020 sta per volgere al termine e con l’arrivo del nuovo anno sono già diverse le indiscrezioni sulla Legge di bilancio 2021 che entrerà in vigore dal primo gennaio [CONTINUA A LEGGERE]
Il contribuente può beneficiare di una detrazione del 19% per le spese mediche e sanitarie sostenute nell’anno fino alla franchigia di 129,11 euro [CONTINUA A LEGGERE]
Con la Legge di Bilancio 2018 (art. 1 comma 999 ss) i dividendi e le plusvalenze derivanti da partecipazioni “qualificate”, detenute al di fuori del regime d’impresa, sono soggette ad una imposta sostitutiva del 26% [CONTINUA A LEGGERE]
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