Le scadenze fiscali per quanto concerne i lavoratori autonomi possono essere leggermente diverse. Ovviamente è fondamentale tenere ben in mente le prossime scadenze fiscali per regolarizzare la propria posizione con il fisco.
La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto alcune importanti modifiche alle scadenze fiscali per imposte, il pagamento tasse e contributi sia per le persone fisiche che imprese e lavoratori autonomi.
Scadenze fiscali lavoratori autonomi: ecco le date
Le prossime scadenze fiscali, inserite nel calendario fiscale 2018, avranno come data da segnare con il bollino rosso quella del 15 maggio, quando ci sarà la comunicazione dei dati del canone TV all’Agenzia delle Entrate, la registrazione dell’Iva dei corrispettivi per le associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato.
Discorso similare per i beni consegnati o spediti e alle prestazioni di servizi del mese precedente. Il 15 di maggio sarà il termine ultimo anche per la rottamazione delle cartelle bis del 2018.
Per quanto concerne le scadenze fiscali per i lavoratori autonomi il mese da segnare sul calendario è quello di febbraio, che riguarderanno essenzialmente i titolari di partita Iva.
I possessori di partita Iva devono in questo periodo presentare l’apposita dichiarazione, inviata in forma autonoma rispetto al modello dei redditi. Questo procedimento sarà possibile portarlo a termine dal 1° febbraio fino al 30 aprile 2018.
Per quanto concerne le scadenze fiscali nel mese di marzo per i lavoratori autonomi, i
pensionati, i dipendenti e i collaboratori devono procedere all’invio telematico della certificazione unica all’agenzia
delle entrate.
In genere entro metà mese occorre ricordarsi la scadenza del saldo annuale Iva, tenendo comunque
presente la possibilità di differire il pagamento sino al 30 giugno 2018, data di scadenza della prima rata
delle imposte sui redditi, con maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese.
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