La partita IVA è una sequenza di undici cifre rilasciate dall’Agenzia delle Entrate in seguito a richiesta da parte di una società o di una persona fisica. A richiedere la partita Iva ad esempio sono quei lavoratori che, attraverso la propria attività, fatturano più di cinquemila euro annui.
La richiesta della partita IVA da espletarsi entro trenta giorni dall’apertura dell’attività, va fatta attraverso la compilazione di un apposito modulo (modello AA9, per le persone fisiche, AA7 per e ANR3 quelli che non risiedono in Italia). Il modulo deve essere successivamente indirizzato all’Agenzia delle Entrate.
Le undici cifre che in Italia compongono la partita Iva, solitamente sono composta dai primi sette numeri atti ad identificare il titolare della stessa; i successivi tre numeri servono invece ad identificare l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate che l’ha rilasciata.
A cosa serve la partita IVA e come richiederla
La partita IVA è utile ad indentificare i lavoratori autonomi lavoratore esercente un’attività soggetta tassazione sul valore aggiunto. I costi sono per lo più annuali, non ci sono costi di apertura, tuttavia ci sono dei costi per la gestione della partita Iva.
Per richiedere la partita Iva basta scaricare l’apposito modulo dal sito dell’agenzia delle entrate,
compilarlo e presentarlo, allegando un documento di identità valido presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate o a mezzo raccomandata, presentandosi presso gli uffici nei giorni e nelle ore di lavoro, oppure attraverso PEC.
Come verificare la validità di una partita iva
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è presente un servizio ove è possibile verificare gratuitamente lo stato di una partita una partita Iva,
ovvero se risulta attiva, la validità di una partita Iva nonché accedere alle informazioni presenti in anagrafe tributaria,
tra queste cognome e nome del titolare della partita iva, stato di attività e denominazione.
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