Aprire una polizza sanitaria risulta vantaggioso sotto moltissimi punti di vista. Nel caso che acccadano malattie o infortuni imprevisti, una polizza sanitaria può coprire gran parte delle spese previste. Ma quanto costa una polizza sanitaria nello specifico?

Sostanzialmente, per definire il costo di una polizza sanitaria entrano in gioco fattori come età, sesso, stato di salute, prestazioni offerte, scoperti, franchigie e massimali. Ma come poterli calcolare per stabilire il costo della polizza?

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Calcolare il costo della polizza sanitaria

In concreto, più l’età è alta più i costi aumentano; le donne fra i 20 ed i 40 anni pagano più degli uomini; se sono presenti prestazioni come interventi chirurgici, ricoveri post operatori, visite specialistiche, etc. il costo aumenterà.

Nella maggior parte dei casi, sarà comunque la compagnia in questione a determinare i costi per l’apertura della polizza. Detto questo, i calcoli in base a età, stato di salute, etc. verranno effettuati dalla compagnia stessa.

Da notare che la polizza sanitaria si divide in due categorie, ovvero la polizza sanitaria in forma indennitaria e la polizza a rimborso spese. Mentre una fornisce una sorta di “stipendietto” fisso per il periodo di malattia, la polizza a rimborso spese copre costi per visite mediche, trattamenti, operazioni, etc.

Polizza importante per i professionisti e i freelance

Gran parte dei soggetti freelance usufruiscono della polizza sanitaria in forma indennitaria, considerando che questi ultimi non hanno particolari benefici contrattuali in caso di malattia e, di conseguenza, hanno bisogno di copertura maggiore.

Se si desidera risparmiare e bilanciarsi con le spese della polizza, potrebbe esser necessario considerare le proprie esigenze, analizzare i preventivi delle compagnie con cui si vuol operare e leggere con cautela tutti i termini e le condizioni della compagnia in questione. Così facendo si potrà aprire una polizza pagando il prezzo giusto e senza incorrere in spiacevoli sorprese.