I prestiti personali vengono richiesti per ottenere facilmente della liquidità da poter utilizzare per le spese e le incombenze della vita quotidiana. Il richiedente non deve dare nessun tipo di giustificazione alla banca sia nel pre che nel post della richiesta di finanziamento.

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Cosa sono i prestiti non finalizzati

Quindi, il debitore deve solo provvedere alla consegna della documentazione attestante la situazione reddituale o patrimoniale propria o di un’eventuale garante. In particolare, si parla di prestiti non finalizzati proprio perché non comportano l’obbligo di indicare lo scopo per cui si richiede il finanziamento che può essere richiesto presso qualsiasi istituto di credito senza alcun bisogno di convenzioni e non è subordinato all’acquisto di un determinato bene o servizio.

L’importo viene quindi versato nel modo concordato direttamente a chi ne fa richiesta con un assegno bancario o accredito sul conto corrente personale: il cliente potrà usare la somma come vuole, senza renderne conto alla banca.

Per ottenere un prestito personale non finalizzato, bisogna recarsi presso una banca o una società finanziaria, oppure inviare direttamente online la richiesta, presentando come documentazione la copia del documento di identità, il codice fiscale e l’attestazione del reddito tramite le ultime due buste paga o la copia del 730 per i lavoratori oppure il cedolino per i pensionati.

Garante e documentazioni ulteriori

In alcuni casi, potrebbe essere richiesta ulteriore documentazione aggiuntiva, come la presenza di un garante o ulteriori forme di garanzia oppure, quando si fa domanda del prestito, anche se non è obbligatorio specificarlo, potrà essere richiesto dalla banca, a solo scopo informativo, per quale acquisto si utilizzerà la somma richiesta.

I vantaggi di un prestito personale non finalizzato sono, dunque: