Sono diverse le carte di credito che possono essere emesse da società che non sono italiane e che dunque presentano un IBAN estero come ad esempio N26 che in questo periodo sta andando molto in vonga.

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Ma queste si possono utilizzare in Italia?

Sì, anzi sono molto diffuse in Italia, anche perché richiederle è molto facile (lo si può fare anche online).

Come molte altre carte conto, possono essere utilizzate durante i propri viaggi o per fare shopping in Italia o all’estero. Inoltre, proprio perché presentano il codice IBAN, possono essere usate per fare bonifici europei ed internazionali in tempo reale, in maniera facile e veloce.

L’unico accorgimento è quello che riguarda le valute: se ad esempio la carta è stata emessa in Inghilterra o negli Stati Uniti d’America, per le operazioni e transazioni, verrà applicata una commissione per il cambio.

Le carte di credito attive in Italia

Alla stessa maniera, le carte di credito attive in Italia, si possono usare anche all’estero (anche in questo caso stando attenti a queste commissioni per il cambio). In genere tali commissioni sono più basse nei Paesi della zona Euro mentre in Paesi che non fanno parte dell’UE possono essere applicate commissioni anche del 4% e spese fisse del 5%.

Anche sui prelievi possono essere previste delle commissioni piuttosto elevate.

Principalmente i circuiti delle carte di credito con IBAN straniero più usate sono Visa e Mastercard che vengono accettate praticamente in tutto il mondo: quindi, quando ad esempio ci si trova in viaggio, si può stare sicuri che questo genere di carte verrà accettato ovunque.

Anche se la carta di credito con IBAN straniero è stata emessa all’estero, facendo parte di questi circuiti così famosi, si può avere la certezza che si potrà usare con tranquillità in Italia. Un’altra carta molto diffusa in America è l’American Express e, infatti, quando viene emessa questa carta, la si può utilizzare anche in Italia.