YouTube è la popolare piattaforma che permette di condividere o visualizzare video. Sono soprattutto i giovani che “animano” questa piattaforma condividendo ogni giorno video in cui parlano degli argomenti più diversi, preparano ricette, creano tutorial di make up o di altro… sono i cosiddetti youtuber.

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Youtube come fonte di guadagno

Gli youtuber possono ottenere una fonte di guadagno da YouTube, principalmente tramite le inserzioni che i partner possono decidere di inserire all’inizio del video o all’interno di questo.

Ovviamente questa è una possibilità che viene concessa soltanto agli youtuber più popolari, che hanno più seguito, che hanno molte visualizzazioni ai propri video e che già hanno creato molti video sulla piattaforma.

In questo modo lo youtuber potrà guadagnare in base a quante persone hanno visualizzato quell’inserzione in quel determinato video.

L’inserimento di inserzioni pubblicitarie su un sito o un video, è considerata attività economica di tipo abituale: quindi lo youtuber dovrà aprire la Partita IVA per dichiarare i guadagni derivanti da questa attività.

Ma devono essere tassate le donazioni fatte in favore di uno youtuber?

In questo caso, lo youtuber, oltre a ricevere i guadagni dalle sponsorizzazioni fatte sui suoi video (per i quali ha opportunamente aperto la Partita IVA), riceve anche delle donazioni spontanee dagli iscritti al canale.

Le donazioni ricevute da un’imprenditore nell’esercizio della sua attività d’impresa rappresentano una sopravvenienza attiva imponibile in base all’articolo 88, comma 3, lettera b, del Tuir (DPR 917/1986).

Queste donazioni, dunque, concorrono a formare il reddito nell’esercizio in cui sono stati incassati oppure in quote costanti nell’esercizio in cui sono stati incassati e in quelli successivi, ma non oltre il quarto.

Invece, se le donazioni pervengono dalla sfera privata dello youtuber (e non vengono offerte dagli iscritti al suo canale), queste non hanno rilevanza ai fini delle imposte sui redditi.